UNIBO – Gli studenti protestano contro il caro mensa: “Vogliamo liberi tutti gli arrestati”

Continuano le proteste da parte degli studenti dell’Università di Bologna a causa del costo elevato della mensa dell’università bolognese.

La manifestazione portata avanti dal Collettivo universitario autonomo Bologna, che vede riuniti studenti di tutte le facoltà, è nata come un “cacerolazo”, cioè come una manifestazione pacifica allo scopo di destare l’interesse di chi sta ai vertici. Al rumore delle pentole dei ragazzi, tuttavia hanno risposto le forze dell’ordine presidiando la zona universitaria e la mensa.

Da giorni, gli studenti continuano nella loro lotta ai diritti, infatti la mensa dell’Università di Bologna è la più cara d’Italia e gli universitari non chiedono altro che  una contrattazione sociale anche a sostegno di coloro che non possono affrontare costi così alti, ma di fronte continuano a trovarsi l’area della mensa militarizzata e nella pagina facebook del Collettivo si legge: “E anche oggi possiamo guardare (ma non toccare!) la mensa più cara d’Italia protetta da decine e decine di caschi blu. Non è che forse i pasti in mensa sono conditi con oro e argento prezioso al posto di sale e olio? Effettivamente, per costare così tanto e meritare tanta presenza poliziesca, potrebbe essere!”.

Durante gli scontri con le forze dell’ordine sono stati fermati tre ragazzi: Alessio, Pavel e Lomaz, ma i loro colleghi continuano a protestare con striscioni in cui si legge: “Vogliamo liberi tutti gli arrestati!“. Nel tardo pomeriggio di ieri Pavel è stato rilasciato, mentre ad Alessio è stato notificato l’obbligo di firma alla mattina e al pomeriggio. 

Gli studenti, però, non hanno fermato la loro protesta e nella pagina facebook del Collettivo si legge: “Basta violenza poliziesca e militarizzazione, vogliamo che venga subito aperta una contrattazione sociale! RESISTEREMO UNA VITA PIU’ DI VOI!”.

Alle mense vuote e militarizzate gli studenti continuano a rispondere con l’organizzazione di pranzi sociali ed eventi che mirano a solidarizzare quanta più gente possibile.

 

Agrippina Alessandra Novella

Classe '92 . “Caffè, libri e tetris di parole”, ha definito la vita così, perché sono queste le tre cose che non devono mai mancarle. Legge da quando ha scoperto che i libri le fanno vivere più vite e sin da piccola scrive ovunque, perché le cose quando si scrivono rimangono. Cresciuta a Mineo è rimasta affascinata dagli scrittori che ivi hanno avuto i natali: Paolo Maura, Luigi Capuana e Giuseppe Bonaviri. Laureata in Lettere Classiche, presso l’Università di Catania, attualmente studia Italianistica all'Alma Mater di Bologna. Redattrice e proofreader per LiveUniCT e membro FAI.

Pubblicato da
Agrippina Alessandra Novella

Articoli recenti

Migliori licei classici di Catania e provincia: la classifica 2024

Migliori licei classici di Catania e provincia: anche quest'anno, puntuale come sempre, Eduscopio ha stilato…

22 Novembre 2024

Catania, privatizzazione porticciolo Ognina: Trantino chiede revoca concessione

Un urgente e immediato intervento in autotutela all’assessorato regionale territorio e ambiente sulla variante alla…

22 Novembre 2024

Concorso Guardia di Finanza: bando per 1634 Allievi

Concorso Guardia di Finanza: indetto bando finalizzato al reclutamento di 1634 Allievi Finanzieri. Possono partecipare militari e…

22 Novembre 2024

Catania, guida contromano in circonvallazione per sfuggire ai controlli: arrestato

Ha cercato ostinatamente di sfuggire ai controlli della Polizia di Stato, scappando per le vie…

22 Novembre 2024

Traffico in tilt sulla A18 Catania-Messina: lavori in corso dopo il maltempo

Non una mattinata facile per chi deve percorrere l'autostrada A18 Catania-Messina oggi. Si segnalano infatti…

22 Novembre 2024

Meteo Sicilia, cali di temperatura in arrivo: le previsioni del weekend

Meteo Sicilia: ultimo vero e proprio weekend di novembre, con il prossimo che sarà a…

22 Novembre 2024