Tutto è andato storto invece e, dopo il pareggio conquistato con bravura e tanta fortuna contro il Matera, la squadra rossazzurra non è riuscita a guadagnare neanche quel punticino utile per eliminare la pesante penalizzazione. Si riparte quindi da -1 punto in classifica e pedalare…verso la partita contro il Fondi di mercoledì.
Predominio tattico e territoriale, con numerose azioni da rete sfruttate malissimo dal Catania e con l’aggiunta di una buona dose di sfortuna, come nell’occasione del siluro del giovane Di Grazia che ha lambito la traversa. E proprio il ragazzo catanese è stato artefice di una prestazione superlativa, complice la carica data dalla maglia del cuore indossata e dalla convinzione di poter far bene contro l’Akragas, sua ex squadra nella passata stagione.
Opinabile invece la sua sostituzione apportata da Rigoli a metà secondo tempo, con un risultato nullo e che non ha portato a benefici evidenti. “L’idea del cambio di Di Grazia era quella di mettere gente che potesse spaccare la partita“, ha dichiarato il tecnico a fine gara; ma, nonostante il pallone sia tondo ed il calcio non sia una scienza esatta, così non è stato e probabilmente qualche minuto in più di gara il migliore in campo l’avrebbe meritato. Opinabili anche le scelte dell’arbitro Pagliardini di Arezzo e dei suoi assistenti, soprattutto in occasione del papabile rigore su Di Grazia nel primo tempo, giudicato simulazione e costato il cartellino giallo, e sul tap-in vincente di Calil annullato nella seconda metà di gara, con l’ultimo uomo akragantino che tiene in gioco il bomber brasiliano.
Una gara beffarda che poteva indubbiamente regalare i 3 punti alla squadra etnea, soprattutto per quanto visto in campo e per le nitide occasioni da rete avute e non sfruttate; un Catania sceso in campo determinato ma anche un po’ disordinato, soprattutto sui 30 metri finali. Finisce 0-1 per l’Akragas per la gioia dei suoi 100 sostenitori che, tra le intemperie, hanno raggiunto il Massimino e festeggiato insieme ai loro beniamini per una notte, in uno storico ed inedito risultato. Applausi a fine gara da parte della Curva Nord per i giocatori rossazzurri, che hanno a loro volta ringraziato i sostenitori ai microfoni nel post gara, così come dichiarato dal capitano Marco Biagianti (“Ringrazio i tifosi che a fine partita ci hanno applaudito, hanno capito che oggi abbiamo dato veramente tutto e ci è mancato la cosa più importante, il gol“) e dall’attaccante Caetano Calil (“Ringraziamo i tifosi perché nonostante la pioggia forte loro erano qui per noi. Purtroppo non siamo riusciti ad accontentarli ma mercoledì vogliamo fargli un regalo“).
PAGELLE
PISSERI 6; BASTRINI 6,5, BERGAMELLI 6,5, GIL DRAUSIO 5.5, PARISI 5; FORNITO 6 (PISCITELLA 5,5), BIAGIANTI 5,5, SCOPPA 5,5; DI GRAZIA 7 (RUSSOTTO 5,5), CALIL 5 (ANASTASI S.V.), PAOLUCCI 5; All. Rigoli 4,5.
Di seguito gli highlights della partita:
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