Ieri l’annuncio dell’Amt di Catania: “Carenza di autobus, servizio invernale sarà notevolmente ridotto”. Il post, pubblicato su Facebook, ha generato diverse polemiche tra i cittadini insoddisfatti del servizio. Sulla vicenda, riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di uno studente dell’Università di Catania.
Solitamente evito di esprimermi sulla “politica locale” prediligendo quella estera, ma stavolta ho riso troppo per riuscire a trattenermi. L’AMT di Catania avvisa i passeggeri – con un post su Facebook, beato il web!- che eliminerà ulteriori corse dal già esiguo calendario invernale e aggiunge -meglio tardi che mai!- che gli orari rimasti non saranno comunque affidabili.
Penso che si possa dire senza troppa retorica che si stiano dicendo scemi da soli. “Togliamo alcune corse ma non fate troppo affidamento nemmeno a quelle che rimangono…” Fate ‘n po’ come ve pare, insomma. Passiamo alla parte propositiva, per la quale uso alcuni dati copiati integralmente dalle fonti ufficiali. Nel 2015 l’AMT dichiarava di essere in possesso di 311 autovetture a fronte di 458 conducenti di linea. E fin qua, sai com’è, tra le malattie, le assenze, Natali, Pasque e Epifanie, metti qualche assenza, c’è chi sostituisce.
Il 7 agosto di quest’anno, come riferito peraltro dalla stampa locale, risultavano in esercizio effettivo solo 29 vetture in tutta la città (29 su 311 dichiarate, mica bruscolini) con lo stratosferico rapporto di 15,7 conducenti per vettura. Vuol dire che per ogni autista che lavora ce ne sono circa 15 che non fanno nulla!
Il 13 settembre 2016 l’azienda comunica che il servizio invernale sarà “notevolmente ridotto”, causa “carenza di autobus”. La domanda che dovremmo porci adesso è: visto e considerato che l’AMT offre servizi di trasporto, in che modo intende risolvere la propria crisi riducendo ulteriormente le attività, e pagando lo stipendio a 458 autisti, di cui oltre 400 passano il tempo a togliersi la lanugine dall’ombelico a causa di questa “carenza di vetture”?
Facciamo alla carlona, più multe per tutti e ‘sticazzi? Fateci sapere perché ci sono studenti, lavoratori, padri/madri di famiglia che si svegliano anche alle 5 del mattino per prendere un autobus delle 7 e – considerato che pagano pure il biglietto – non è educato trattarli da stronzi. Altrimenti per cortesia licenziamo i fancazzisti messi lì per opportunità politica e diamo il lavoro a qualche giovane che voglia di lavorare ne ha. Così per dire…