Lo aveva definito “diabolico” e adesso vuole avviare un’azione legale. Il vescovo di Noto, Monsignor Staglianò si scaglia nuovamente contro il gioco Pokémon go, che sta appassionando moltissimi ragazzi.
“Ho chiesto a due miei amici avvocati, Corrado Valvo del foro di Siracusa e Marcello Bombardiere del foro di Crotone, – ha annunciato il vescovo – di pensare la fattispecie della denuncia.C’è in campo la sicurezza sociale degli uomini e delle donne della terra da preservare”.
Monsignor Staglianò, che era già stato protagonista su molti giornali per avere utilizzato canzoni di Mengoni e Bennato in chiesa, adesso è deciso ad intervenire.