Dopo tanta attesa, negli scorsi giorni, è stato pubblicato l’elenco con i trasferimenti territoriali che riguardano i docenti di scuola primaria.
Un numero elevato di cattedre assegnate, tuttavia, costringerà numerosi docenti a dover lasciare il proprio paese per poter insegnare. Ad essere costretti a trasferirsi fuori dalla propria regione sono gli insegnanti del Sud Italia che potranno insegnare solo a migliaia di km di distanza dalla propria casa. Non si hanno ancora dei dati ben definiti della Sicilia, ma la FLCGIL Puglia ha trasmesso, tramite un comunicato, i dati che forniscono un chiaro quadro dell’esodo che andrà a colpire la regione a seguito dei trasferimenti.
I dati riportati, tuttavia, non sono ancora definitivi perché calcolati solo in base al paese di nascita degli insegnanti.
I dati fanno parlare chiaramente di esodo e nonostante riguardino la regione Puglia possono essere un’anticipazione dell’esodo che coinvolge anche la Sicilia e la Calabria e che potrebbe portare altri docenti a vivere la storia del docente assunto a 64 anni quando la sua materia non esiste più e costretto, soprattutto, a lasciare la sua vita per trasferirsi al Nord Italia.