Sono tante le notizie che circolano sul terzo ciclo del TFA. Secondo le ultime indiscrezioni, è da escludersi che il bando sia riservato solo alle classi di concorso esaurite.
Come riportato su Orizzontescuola.it, l’Associazione A.D.A.M. che si è recata al Ministero per un incontro sul Tirocinio Formativo Attivo riferisce che saranno coinvolte tutte le classi di concorso. Qualche mese fa, il Sottosegretario Faraone aveva invece fatto intendere che questo terzo ciclo sarebbe stato rivolto solo a quelle esaurite.
“Se da un lato è vero – spiega l’Associazione A.D.A.M – che un nuovo ciclo di TFA andrebbe a congestionare le graduatorie dei docenti abilitati in discipline “affollate” (si pensi alle discipline giuridiche e aziendali, a titolo di esempio), esso rappresenta anche una opportunità d’oro, l’unica al momento, per quei laureati che desiderino intraprendere la carriera di insegnante, ma che sono fuori per ragioni anagrafiche dalla terza fascia GI”.
“Questi laureati – continua il comunicato – si trovano nella condizione in cui molti tieffini, oggi con poco o senza servizio, si trovavano qualche anno fa. Per questo avevamo manifestato al dirigente MIUR il nostro dissenso al che la programmazione dei posti del nuovo TFA non rispettasse il vero fabbisogno della scuola: perché se è vero che da un lato i docenti di lingue straniere, di italiano, matematica e scienze sono necessari, dall’altro per alcune cdc sarebbe saggio e opportuno attivare procedure di abilitazione aggregate, regionali o addirittura interregionali (con buona pace delle università che per una volta dovrebbero saltare il turno), anche per non illudere tanti neolaureati sul fatto di poter riuscire a diventare insegnanti in tempi brevi, cosa attualmente ancora lontana dalla realtà”.
“Il nuovo ciclo di TFA – concludono – è soltanto propedeutico alle necessità di proteggere la legge 107 e l’aggiornamento delle graduatorie da possibili ricorsi: deve concludersi entro l’aggiornamento della terza fascia per impedire a possibili ricorsisti di ottenere l’accesso alle GI col semplice titolo di laurea. Esso procurerà alle terze fasce punti aggiuntivi in graduatoria”.