Abbiamo già parlato delle molteplici opportunità lavorative per i laureati in campo umanistico , per chi si laurea nel settore economico e giuridico , laureati in discipline scientifiche e per chi ha intrapreso la carriera di Ingegneria e Architettura, ma numerose sono le possibilità anche per chi ha intrapreso il percorso di studi in Ingegneria, Architettura e Design.
Ogni anno sono migliaia gli studenti italiani che decidono di affrontare uno dei test più ambiti per entrare nel mondo universitario: il test di Medicina. Sia che si tratti di una scelta fatta per passione che per motivi di uno stipendio quasi certo al termine degli studi.
Appartengono all’area sanitaria vari indirizzi, tuttavia quello più richiesto è quello medico e chirurgico. Il primo scoglio da affrontare quando si sceglie questo settore è sicuramente quello dei test, tuttavia i dati confermano che “grazie al numero chiuso si conquista agevolmente il lavoro sia con la triennale sia con la magistrale”.
Stando ai dati riportati dalla guida de “Il Sole 24 Ore”, scaturiti dalle stime di Unioncamere e dal Rapporto di AlmaLaurea, nel 2020 i laureati in questo settore saranno tra i più ricercati.
I laureati di primo livello nel settore delle professioni sanitarie riescono, per il 64%, a trovare un lavoro a 12 mesi dalla laurea. Per i percorsi magistrali invece dopo 5 anni dalla laurea c’è quasi la piena occupazione, si parla infatti di un 95% di assunti, il cui 83,8% a tempo indeterminato. Situazione maggiormente positiva per gli odontoiatri che dopo un anno dal conseguimento del titolo per il 26,3% hanno un lavoro intermittente, alcuni dei quali anche in nero, ma destinato a diventare effettivo. Mentre circa l’86% dei laureati in Farmacia, a cinque anni dalla laurea, trovano un impiego.
I profili vincenti, tuttavia, risultano essere:
– Infermiere;
– Riabilitatore;
– Igienista dentale;
– Informatore scientifico.