Un operazione denominata “Great Skunk“, a condurla la Squadra Mobile di Catania. Arrestati Rando Angelo, Conticello Domenico e Carbonaro Salvatore, tutti ritenuti responsabili del reato di coltivazione e produzione di marijuana.
Le piante di marijuana, del tipo ‘orange skunk’, potevano produrre fino a tre tonnellate di droga l’anno. Il questore di Catania Marcello Cardona, incontrando i giornalisti, ha detto che quello sequestrato è “Il primo laboratorio del genere scoperto in Sicilia“.
Gli agenti della “Sezione Reati contro la Persona”, nell’ambito delle attività finalizzate ad infrenare il fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, avevano appreso da attività info-investigativa che i pregiudicati catanesi Rando e Conticello, legati da affinità parentali, avevano realizzato sul litorale della nota località marittima “Agnone Bagni“, dove – peraltro – il Rando risultava domiciliato, una vasta coltivazione di marijuana.
Le attività si è protratta per l’intero mese di maggio, appurando che i movimenti dei due soggetti erano più frequenti nella giornata del sabato.
Ancora: da un controllo eseguito con l’ausilio di tecnici Enel, si è accertato che l’impianto di illuminazione della serra risultava allacciato abusivamente alla rete elettrica pubblica.
Espletate le formalità di rito, Rando e Conticello, indagati anche per furto di energia elettrica, sono stati rinchiusi nel carcere di Siracusa, Carbonaro è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria di Siracusa.