Già dall’anno scorso il provvedimento era stato preso in considerazione, ma adesso tutto è stato confermato: il consiglio di corso di laurea del Dams di Bologna ha deciso l’eliminazione della discussione della tesi davanti ai professori e la comunicazione del voto per via telematica nell’ultimo giorno della sessione di laurea, sul portale dell’Ateneo, nella pagina riservata agli studenti.
Si tratta di una decisione che ha provocato non poche polemiche tra gli studenti che non avranno, quindi, la possibilità di partecipare alla propria celebrazione di laurea. Stesso procedimento è stato deciso dal corso in Culture e tecniche della moda a Rimini, dove è partita la rivolta dei laureandi con una petizione online al rettore Francesco Ubertini che ha già raggiunto quasi 800 firme.
Secondo il coordinatore del Dams, Claudio Marra, la laurea triennale ha sì un valore formativo e didattico, ma la laurea, quella da enfatizzare e da festeggiare, arriva dopo cinque anni.
“Alla fine forse saremo costretti a fare tutti come al Dams – commenta Costantino Marmo, presidente della scuola di Lettere – è una scelta dolorosa, ma legittima. Lo capisco, è un modo per dire: attenzione, non diamo troppa importanza a questo momento. Anche se per me rimane un passaggio al quale si può ancora concedere un po’ di solennità”.
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