Palazzo Gangi in vendita, cosa ne sarà della sala da ballo del Gattopardo?

A Palermo in vendita Palazzo Gangi. Dopo la chiusura di Villa Piccolo un altro pezzo di storia della Sicilia e del Gattopardo rischia di cadere nell’oblio.

Quest’anno molti beni culturali della Sicilia rischiano di andare perduti per sempre. Dopo l’annuncio, lo scorso aprile, della possibile chiusura di Villa Piccolo, la villa del Gattopardo, a causa di un conteggio d’ufficio in cui è stata riscontrata la mancanza di 50 centesimi è stata data la notizia della vendita di Palazzo Gangi a Palermo.

Palazzo Gangi è uno dei beni culturali del capoluogo siciliano che nelle sue sale ha ospitato anche le telecamere del Gattopardo, in occasione della realizzazione del film diretto da Luchino Visconti. Dopo molti anni quella sala, già difficilmente visitabile a causa dell’apertura solo su prenotazione da parte di un numero consistente di visitatori, rischia di essere chiusa perché in vendita. La comunicazione è stata data dalla principessa Corine Vanni Mantegna. La causa della vendita è stata provocata dai costi di mantenimento della villa settecentesca molto elevati. In venti anni, infatti, la famiglia ha dovuto sostenere una spesa di oltre venti milioni di euro, investendo il patrimonio nella manutenzione della Villa. La Principessa ha dichiarato di non voler svendere la proprietà, come già accaduto nella stessa città di Palermo da parte di altre famiglie, ma venderla secondo il valore d’acquisto dell’immobile. L’erede dei Mantegna ha apertamente affermato che la Villa costa 500 euro mensili di corrente elettrica e 6mila euro annuali per la sicurezza e la famiglia non può più sostenere queste spese.

La crisi ha colpito, dunque, anche i beni che hanno segnato la storia di una città e del cinema d’autore. Cosa accadrà alla sala da ballo del Gattopardo ancora non lo sappiamo, ma sicuramente siamo di fronte all’ennesima richiesta d’aiuto per salvaguardare i beni culturali che ci sono stati trasmessi e che, oggi, a causa della mancanza di tutele e agevolazioni fiscali rischiano di andare perduti. Il caso di Villa Gangi è uno dei tanti casi che si stanno manifestando in Sicilia e non il solo che riguarda la città di Palermo. Il centro storico della città, infatti, è già stato segnato dalla vendita online di Palazzo Costantino, una delle dimore nobiliari che forma i 4 Canti.

Agrippina Alessandra Novella

Classe '92 . “Caffè, libri e tetris di parole”, ha definito la vita così, perché sono queste le tre cose che non devono mai mancarle. Legge da quando ha scoperto che i libri le fanno vivere più vite e sin da piccola scrive ovunque, perché le cose quando si scrivono rimangono. Cresciuta a Mineo è rimasta affascinata dagli scrittori che ivi hanno avuto i natali: Paolo Maura, Luigi Capuana e Giuseppe Bonaviri. Laureata in Lettere Classiche, presso l’Università di Catania, attualmente studia Italianistica all'Alma Mater di Bologna. Redattrice e proofreader per LiveUniCT e membro FAI.

Pubblicato da
Agrippina Alessandra Novella

Articoli recenti

Concorso RIPAM 2026: maxi bando per 3997 Assistenti diplomati

È stato pubblicato il nuovo Concorso RIPAM, uno dei più attesi del 2025–2026, che prevede…

24 Dicembre 2025

Neet, a Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani non studia e non lavora

A Palermo e Catania oltre il 30% dei giovani tra i 15 e i 29…

24 Dicembre 2025

Concorso Regione Sicilia: bando per 200 Funzionari nei Centri per l’Impiego

È stato pubblicato il nuovo concorso Regione Sicilia per il potenziamento dei Centri per l’Impiego.…

24 Dicembre 2025

Catania, arrivano 200mila euro dal governo per l’IC Pestalozzi di Librino

Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha annunciato con una nota lo stanziamento di 200mila…

24 Dicembre 2025

Scuola, nel 2026 aumenti per docenti e ATA: gli importi

È arrivato il via libera definitivo al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2022-2024…

24 Dicembre 2025

Semestre filtro medicina, firmato il decreto: le novità

Semestre filtro medicina: la Ministra del Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato…

24 Dicembre 2025