CATANIA – Il Monastero dei Benedettini apre le sue porte alle telecamere Rai [VIDEO]

Scoprire cosa si nasconde all’interno della storia del Monastero dei Benedettini è possibile grazie alle telecamere della Rai che, con la collaborazione di Officine Culturali, hanno realizzato un viaggio all’interno dell’edificio.

I grandi corridoi del Monastero dei Benedettini, che possono essere percorsi anche rimanendo seduti a casa grazie al virtual tour, qualche anno fa sono stati al centro del programma RaiAvvenire. Made in Italy”. Si tratta di un viaggio all’interno del Monastero e della sua storia, che attraversa il tempo scolpito nelle sue mura.

Il Monastero, con i suoi 40.000 metri quadri, è tra i più grandi d’Europa e la sua storia inizia dalla strada romana del I secolo d.C., ancora oggi percorribile. L’edificio, voluto dai monaci benedettini nel 1558, è stato distrutto e ricostruito più volte. Di fondamentale importanza il 1980, anno in cui si sono conclusi i lavori di restauro ed ha ripreso a vivere ospitando la sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania.

A condurre le telecamere della Rai all’interno del Monastero è stato Francesco Mannino (Officine Culturali), che entrato per la prima volta nell’edificio come studente attualmente ha l’onore di guidare all’interno di un luogo unico al mondo studiosi e turisti, facendo loro conoscere una parte di storia importante per Catania e la Sicilia.

L’edificio costruito nella metà del 500, per volere dei Benedettini, lega la sua storia a quella dell’Etna. Il rapporto tra questi due “giganti” etnei è stato definito da Mannino “drammaticamente importante”. La spiegazione è stata data osservando il “chiostro dei marmi”, attorno al quale nasce il primo Monastero, e il “Giardino dei novizi” che nasce sopra 12 metri di pietra lavica. Tra i luoghi che il video propone agli spettatori ci sono due punti importanti per l’edificio: il pozzo e la cisterna. Si tratta di due elementi fondamentali per l’autonomia del Monastero in quanto garantivano l’approvvigionamento e segnano, ancora oggi, il trionfo della tecnica dei monaci e degli uomini di Catania, perché proprio da questi iniziava la deviazione della colata lavica verso valle. Sulla lava solidificata, dopo il terremoto, è stato costruito il nuovo Monastero. Oggi è il Museo della fabbrica, ospitato all’interno del Monastero, ad essere l’elemento che,  più di ogni altro,  si afferma come testimone dell’intera costruzione.

Il video della Rai è un viaggio alla scoperta del Monastero dei Benedettini, a partire dalle sue cucine fino alla sua Biblioteca, dai suoi chiostri all’emeroteca, senza mai dimenticare che la sua storia è segnata profondamente da quella dell’Etna.

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Le lauree più richieste per lavorare: le competenze fondamentali

Negli ultimi anni, il mercato del lavoro ha subito profonde trasformazioni, portando a una crescente…

15 Marzo 2025

UNICT – Via all’indagine sul benessere psicologico degli studenti: come partecipare

L’Università di Catania, insieme agli atenei di Padova (capofila), Bologna, Firenze e Chieti-Pescara, ha avviato…

14 Marzo 2025

Classifica migliori università al mondo: anche Catania in Medicina e Scienze della Vita

Sono state rese note le classifiche dei QS World University Ranking by Subject 2025. Questo…

14 Marzo 2025

Concorso Ministero della Cultura 2025: previste 1.000 assunzioni

Il Concorso Ministero della Cultura 2025 rappresenta un'opportunità imperdibile per tutti coloro che desiderano entrare…

14 Marzo 2025

Aci Trezza, torna la ZTL sul lungomare: da quando

A partire da domenica 16 marzo, il lungomare di Aci Trezza sarà nuovamente interessato dall’attivazione…

14 Marzo 2025

Proseguono controlli agli ambulanti: sanzionato spremitore di agrumi a Catania

Ancora una volta, l’utilizzo dell’app “YouPol” si è rivelato un prezioso strumento messo a disposizione…

14 Marzo 2025