Ancora una novità nel campo dell’editoria, in particolar modo nell’ambito della Seconda Guerra Mondiale e del genocidio del popolo ebraico. Se infatti recentemente si era discusso sul ritorno del “Mein Kampf” di Hitler sugli scaffali delle librerie (QUI), ecco che un altro scritto risalente a quel periodo è ora disponibile online gratuitamente: stiamo parlando del “Diario” di Anne Frank che, benché risalga a quel dato momento storico, non ha proprio niente a che fare con lo scritto del dittatore tedesco. Tale “Diario”, scritto da Anne nei due anni di nascondiglio nel cosiddetto “alloggio segreto”, dove la ragazza si nascose insieme alla sua famiglia e ad altri ebrei per sfuggire alla follia nazista, dal 2 gennaio è ufficialmente online nella sua versione integrale, considerando che per legge sono scaduti i diritti d’autore (che scadono dopo 70 anni dalla morte dell’autore stesso). La pubblicazione è avvenuta ad opera di Olivier Ertzscheid ed Isabelle Attard, rispettivamente un professore ed una parlamentare francese, che hanno deciso di divulgare la versione integrale dell’opera sul web.
Anche in questo caso le polemiche sono state molteplici, considerando soprattutto il fatto che il padre della ragazza, Otto Frank, si considera proprio da quest’anno coautore dell’opera e, non essendo ancora passati 70 anni dalla sua morte, questo vorrebbe dire che la divulgazione dell’opera non sarebbe stata attuata nei modi e soprattutto nei tempi corretti. Di sicuro la disputa avrà delle grandi conseguenze, soprattutto dal punto di vista legale. Tuttavia, ci è stato regalato un ulteriore pezzo della nostra storia più recente, da cui tutti dovremmo imparare qualcosa. Che sia la volta buona che si faccia tesoro del contenuto di quest’opera? Chi lo sa, la speranza è sempre l’ultima a morire…