Sarà il nuovo vescovo di Palermo, Corrado Lorefice, a presiedere il solenne pontificale della festa di Sant’Agata del prossimo 2016.
La notizia è stata data in occassione della presentazione della nuova edizione nel salone dell’Arcivescovado di Catania dove è stato anticipato il programma ufficiale delle celebrazioni agatine 2016.
Il solenne Pontificale viene affidato dopo tanti anni ad un vescovo, e non più ad un cardinale. Il nome di Lorefice non rappresenta l’unica novità: durante la conferenza stampa, infatti, è stato confermato il cambiamento del primo riferimento del comitato organizzativo. Non sarà più il Cavaliere Luigi Maina, decano delle celebrazioni in onore della Patrona e certamente una delle menti più lucide della storia patria cittadina, a presiedere tale comitato; al suo posto ci sarà Francesco Marano, fedelissimo del sindaco Enzo Bianco. Maina rimarrà comunque presidente onorario. Da quest’anno il Comitato ha personalità giuridica.
Immutato, invece, il capovara – protagonista assoluto del percorso cittadino del busto reliquiario. Per il secondo anno consecutivo, a guidare le manovre del fercolo ci sarà Claudio Consoli che si è già dimostrato capace di gestire al meglio ogni momento della festa.
Già tra un mese tra le vie cittadine si potranno ammirare le “candelore”, grossi ceri votivi portati a spalla da corporazioni devote. Pian piano si entrerà nel vivo della festa che culminerà il 3 febbraio quando si svolgeranno l’offerta della cera nella chiesa di San Biagio ed il concerto in Piazza Duomo.
A tal proposito, dopo l’ordinanza di qualche giorno fa che vieta i botti di capodanno, molti si chiedono già come si comporterà l’amministrazione comunale in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Agata.Proprio i fuochi d’artificio sono una delle principali attrazioni che ogni anno portano a Catania migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.