Categorie: Cosmetica

Trucchi da svelare: duello tra matite nere

Ciao a tutte ragazze! Oggi vi parlerò delle matite nere che ho utilizzato negli ultimi mesi, alcune delle quali messe a dura prova durante l’estate. Iniziamo subito. Le matite che mi mostrerò sono: la Debby eyepencil n°10, la Bottega Verde colore Nero Intenso con vit, la Essence Longlasting eyepencil n° 01 black fever e, infine, la Essence Gel eyepencil waterproof n°01 black blaze.

La Debby si presenta nella classica forma con rivestimento in legno e mina di cera. La mina è piuttosto asciutta e dura quindi poco indicata per essere applicata sulla palpebra mobile perché necessiterebbe di stressarla. Inoltre il colore nero non è pieno, ma vira più che altro a un grigio scuro. Non è waterproof e si scioglie facilmente per cui la consiglio a quelle ragazze che amano mettere la matita nella rima interna dell’occhio e che non soffrono di lacrimazione. Il suo effetto ha la durata di circa un’oretta e mezza ed è un prodotto che dura 36 mesi.

La Bottega Verde, anch’essa nella forma classica della matita, ha una mina più morbida e burrosa dovuta agli ingredienti. Il colore è un nero intenso, il tratto è deciso, può essere applicata facilmente sia all’interno che all’esterno dell’occhio ma sbava facilmente. Personalmente la evito negli angoli interni ed esterni degli occhi dove è probabile che ci sia maggiore lacrimazione. Dura sicuramente di più se viene fissata con un ombretto nero soprastante in modo da “seccare” gli oli della matita. E’ un made in italy e dura 36 mesi.

La Black fever di Essence è quella che ho utilizzato maggiormente durante l’estate (se vi ricordate a luglio abbiamo raggiunto i 45°C) e devo dire che non mi ha deluso. La applicavo la mattina alle 11.30 per poi toglierla la sera verso le 20. La applicavo come eyeliner quindi sempre a contatto con una parte del viso che comunque suda e ha superato la prova sudore e caldo afoso. La trovavo un po’ sbavata nell’angolo esterno dell’occhio ma niente di più. Si presenta nella forma retraibile e ha una mina morbida tanto quanto la Bottega Verde che permette facilmente di ritoccarla o altro durante la giornata senza perdere tempo a temperarla. Lo spessore della mina è medio piccolo quindi per un bell’effetto eyeliner ha bisogno di essere ritoccata alla fine per il “flick”, cioè la codina finale. Dura 36 mesi.

Infine, la Black blaze in gel di Essence. Questa matita mi ha colpito subito per la sua durata al pari della “sorella” suddetta. Ma a differenza della Black fever, la Black blaze ha una mina più grossa, è sempre una matita retraibile, non è dotata di piccolo temperino e questo comporta andarla a lavorare con un pennellino angolato qualora volessimo utilizzarla come eyeliner. Ha un colore intenso al pari della “sorella” ma seppur il tratto sul dorso della mano pare lineare e morbido, sulla palpebra mobile non è così. Sull’occhio ha difficoltà a scorrere e si stende quasi tirando la palpebra quindi come se si stendesse a scagliette. Questo tipo di stesura implica che dobbiamo andare a calcare la mano in modo da rendere il segno più omogeneo. Anche questa sbava leggermente negli angoli interni ed esterni degli occhi.

Quale scelgo tra tutte? La Essence Black Fever! Ve la consiglio tanto se amate le matite nere come eyeliner. Esistono altri colori della stessa tipologia: blu, marrone, verde. Provateli e al prossimo articolo!

Roberta Gerratana

Nasce a Modica e studia per tutta l'adolescenza lingue straniere. Arrivata all'università cambia rotta e decide di frequentare un corso in Scienze Educative dell'Infanzia e di Scienze Pedagogiche e Progettazione Educativa in cui si laureerà. Grande appassionata di letture classiche e straniere, che spaziano dai temi romantici tedeschi ai contemporanei manga giapponesi, lascia anche spazio a film fantasy, make up e viaggi. Collabora con Liveunict in veste di proofreader e pubblica ricette veloci per le rubriche Studenti&Fornelli e Trucchi da Svelare.

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Roberta Gerratana

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