
Aspetti come l’alfabetizzazione linguistica, la formazione delle donne immigrate, il riconoscimento delle competenze e l’aggiornamento delle figure professionali che lavorano con gli immigrati, anche attraverso l’uso delle tecnologie, come ad esempio i tablet, nel loro operare quotidiano, saranno al centro di appositi focus tematici, nel corso dei quali interverranno esperti, docenti universitari, ricercatori, insegnanti e volontari che operano a livello nazionale e internazionale in quest’ambito, coinvolgendo anche i responsabili delle politiche.
I lavori saranno aperti dagli indirizzi introduttivi del rettore Giacomo Pignataro, del direttore del dipartimento Santo Di Nuovo, della dirigente del Miur Donatella Amatucci, della rappresentante dell’Unità italiana Epale Daniela Ermini e della docente Roberta Piazza (Unict). Seguiranno le relazioni di Martina Blasi (Unità italiana Epale), Giovanna Del Gobbo (Università di Firenze), Giusei Montalbano e Claudio Vitali (Isfol), Giuseppina Raso (Ambasciatrice EPALE e presidente Università delle Liberetà del FVG), Massimo Negarville (Formazione80 Torino), Cecilia Bartoli (Asinitas), Gianna Prapotnich (Ufficio scolastico regionale Marche), Federico Bartalini (Agenzia Erasmus+ Indire).













