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ALLUVIONE – A Catania sospesa la Fiera dei Morti e chiuso il cimitero [FOTO]

 

La conta dei danni è drammatica a Catania. Sono tantissimi i disagi causati dall’alluvione: le immagini di queste ore sono sconvolgenti, a Misterbianco è addirittura scoppiato un incendio e le macchine hanno difficoltà a percorrere le strade. Una vera e propria emergenza che non ha precedenti, con circa 300 mm di acqua. Ecco le ultime comunicazioni da parte del Comune di Catania:

“Per tutta la notte il sindaco Bianco ha seguito gli sviluppi dell’emergenza e stamattina ha coordinato le operazioni dal Coc. Dopo un sopralluogo cominciato alle 5.45 e una serie di interventi di messa in sicurezza, il Cimitero è stato aperto alle 8.40 e poi chiuso alle 11 a causa dell’aggravarsi delle condizioni del tempo. Chiusa anche la Fiera dei Morti. Numerosissimi gli interventi nella notte e in mattinata soprattutto per rimuovere alberi e pali sradicati e rami rotti e per soccorrere le auto bloccate sulla circonvallazione a causa del fiume d’acqua riversatosi su Catania dai paesi dell’Etna.

Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha disposto la chiusura del Cimitero e successivamente della Fiera dei Morti a causa dell’aggravarsi dell’ondata di maltempo abbattutasi su Catania. Per tutta la notte il Sindaco ha seguito gli sviluppi dell’emergenza e stamattina ha coordinato le operazioni dal Coc (Centro operativo comunale) che, secondo quanto prevede il Piano di emergenza della città di Catania, dirige tutte le operazioni di Protezione civile.
Il Cimitero era stato aperto stamattina alle 8.40 dopo la messa in sicurezza di un grosso cavo elettrico dell’Enel caduto. Il Sindaco è intervenuto personalmente con l’Enel perché si occupasse del problema. Intanto il cavo è stato transennato e sono intervenute, in attesa dell’Enel, squadre della Pubblica incolumità con il supporto della Multiservizi. L’ispezione nel Cimitero per verificarne le condizioni era partita alle 5.45 di stamattina. All’interno era stato subito individuato il grosso cavo caduto, insieme al cornicione di una cappella privata. Nel corso del sopralluogo della Protezione civile e dei tecnici municipali erano stati controllati accuratamente i cornicioni per verificare eventuali condizioni di pericolo. Alcune lastre di vetro cadute dalla cappella di una confraternita erano state rimosse. Poi erano stati ripuliti i viali, pieni di foglie e detriti a causa del maltempo, con l’intervento di diverse macchine spazzatrici – due all’interno e una all’esterno del Cimitero – e di operai del Comune. Erano stati chiamati anche i servizi idrici per risolvere la mancanza d’acqua ai servizi igienici centrali.

Alle 8 del mattino non pioveva e la viabilità esterna al Cimitero era scorrevole. I Vigili urbani avevano fatto sistemare le auto dei visitatori nel parcheggio del Divino Amore e i cittadini, raggiunto a piedi l’ingresso, avevano atteso ordinatamente l’apertura, avvenuta alle 8.40. Alle 11 la decisione di chiudere sia il Cimitero sia, successivamente, la Fiera dei Morti – nell’area i tecnici comunali controllano costantemente lo stato del torrente Forcile – a causa dell’aggravarsi delle condizioni del tempo, con un fortissimo temporale abbattutosi su Catania. Un vero e proprio fiume d’acqua si è riversato sulla città dai paesi etnei allagando la circonvallazione, dove numerosi automobilisti rimasti bloccati sono stati soccorsi dalla Protezione civile. Il sindaco ha dato disposizioni di agevolare il deflusso dal Cimitero utilizzando anche i bus dell’Amt.

Uno dei problemi più gravi del maltempo, soprattutto ieri e nelle prime ore del mattino di oggi, è stato il vento, che ha fatto cadere alberi, pali della luce e cartelloni pubblicitari in tutta la città. Proprio a causa delle diverse criticità per alberi danneggiati dal vento, oggi non è stato aperto il Giardino Bellini, dove sono stati controllati anche tutti i muri perimetrali. Una spazzatrice è intervenuta in varie aree, a cominciare dal corso Italia dove la strada era invasa da foglie e rami di platani. Nel corso della nottata e stamattina il vento ha sradicato alberi e rotto rami in diverse zone della città. In via Filippo Eredia nei pressi della piscina di Nesima, una grossa pianta, caduta, occupava tutta la carreggiata. E’ stata rimossa alle quattro del mattino. Stessa situazione in corso Indipendenza. Alberi e grossi rami sono stati rimossi da viale Libertà, via Sant’Euplio, piazza Majorana, via VI aprile, via Goretti, via della Concordia e viale Africa. In queste ore si sta provvedendo a rimuovere un pino caduto in viale Alcide De Gasperi vicino piazza Europa e che ostruisce la strada e a controllare un albero a rischio crollo in via Villini a mare, alla Scogliera. Il Servizio Ecologia ha attivato tutti gli operai reperibili per la rimozione di alberi e rami. Si sta provvedendo anche alla rimozione di un palo dell’illuminazione alto dieci metri caduto sul Lungomare.

Interventi anche, da parte dei Vigili del fuoco, su alcuni cornicioni pericolanti in via Plebiscito, dove è anche stata divelta dal vento una copertura.
Tra gli altri problemi rilevati tra ieri e stamattina, la frana di un muro di mattoni a San Giovanni Li Cuti e una grata caduta dal campanile di Santa Chiara in via Garibaldi. L’assessore alla Scuola Valentina Scialfa ha avviato un monitoraggio con i presidi per verificare se gli edifici scolastici abbiamo subito danni per il maltempo.

Per ogni segnalazione si potrà chiamare il numero 095/484000, che corrisponde al Centro segnalazione emergenze della Protezione civile comunale, attivo 24 ore su 24, oppure ai numeri 095/7101148-49-50-55. Si potranno inviare anche email all’indirizzo protezionecivile@comune.catania.it”.

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