Facciamo un passo indietro, cos’era successo?
Un numero elevato di studenti negli scorsi test di ammissione a numero programmato, svolti nel mese di settembre, è stato escluso da Medicina, Architettura, Psicologia. Il tutto per non aver potuto sottoscrivere la scheda anagrafica del test. A renderlo noto, l’associazione studentesca Udu, il cui coordinatore Jacopo Dionisio afferma: “Il ministero si trova a un bivio, poiché le graduatorie sono state già pubblicate; non accetteremo la soluzione giudiziale di compromesso di accettare solo questi mille studenti in sovrannumero, tutti hanno diritto a studiare. Anche quest’anno il sistema dei test ha mostrato di essere una lotteria che non funziona, e si presta a irregolarità e distorsioni che danneggiano gli studenti. Continuiamo a chiedere con forza un tavolo ministeriale per iniziare a discutere del superamento della legge 264 del 1999 e dell’attuale meccanismo d’accesso ai corsi universitari”.
Come mai non è avvenuta la compilazione dell’anagrafica?
A spiegarlo, gli avvocati Michele Bonetti e Santi Delia, che hanno patrocinato il ricorso. “Non si è trattato di una leggerezza da parte dei candidati, ma di un vero e proprio buco nelle istruzioni ministeriali, giacché gli studenti alla fine della prova si sono ritrovati privi di penna in quanto ritirata dalla commissione. Stiamo avviando un maxi ricorso per oltre mille studenti di Veterinaria e valutando casi su Psicologia, Scienze della Formazione Primaria e tutti gli altri corsi a numero chiuso, compreso Medicina”.
Il Natale è, da sempre, il tempo della famiglia, degli amici, del buon cibo. Ma…
Con l'avvicinarsi del Natale, la corsa ai regali entra nel vivo, e tra le tante…
É arrivato quel periodo magico dell’anno, le feste di natale, fatte di cene di lavoro,…
L’Assessorato regionale dell’Istruzione ha recentemente approvato il piano di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica…
Approfittando delle festività natalizie, molti siciliani si preparano a spostarsi in auto per raggiungere parenti…
Inclusività, questa è la parola chiave per descrivere un buon piano d'istruzione. Ogni scuola dovrebbe garantire…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy