
“In particolar modo – spiega Eugenio Aguglia, direttore dell’Unità operativa di Clinica psichiatrica dell’Ateneo, che modererà i lavori insieme con Santo Di Nuovo, direttore del dipartimento di Scienze della Formazione – , si cercherà di comprendere perché oggi la Sicilia presenti il più alto tasso di Trattamento sanitario obbligatorio in Italia e come mai abbiamo un numero di ricoverati nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie quasi uguale a quello dei ricoverati in ospedale psichiatrico, nonostante la presenza di un’assistenza psichiatrica diffusa territorialmente in maniera capillare”.

Altra tematica di estrema attualità al centro del convegno sarà il documento sull’integrazione socio-sanitaria, in fase di approvazione, che finalmente permetterà alla Sicilia di superare la storica contrapposizione tra sociale e sanitario, di avere un accreditamento unico delle strutture e di istituire nel bilancio della Regione un fondo congiunto Assessorato alla Famiglia ed alla Salute per l’integrazione socio-sanitaria.
Apriranno i lavori il rettore dell’Università di Catania, Giacomo Pignataro, il presidente della Scuola di Medicina, Francesco Basile, e il direttore generale Aou Policlinico-Vittorio Emanuele, Paolo Cantaro. Interverranno il sindaco di Catania, Enzo Bianco, l’assessore regionale alla Famiglia, Bruno Caruso, il direttore generale ed il direttore sanitario dell’Asp Catania, Giuseppe Giammanco e Franco Luca, l’assessore al Welfare del Comune di Catania, Angelo Villari, e l’autore del libro, Fiorentino Trojano.













