Il Telegraph, quotidiano britannico, fondato nel 1855, dichiara che la Sicilia è l’isola più ricca di cultura: la migliore delle venti isole del Mediterraneo, appunto, per ricchezza culturale.
Che la nostra Trinacria fosse un’isola speciale, ricca di cultura, di bellezze artistiche e architettoniche, noi siciliani ne eravamo consapevoli, ma forse non siamo sempre grati per l’immenso patrimonio di bellezza di vario tipo che i nostri antenati ci hanno lasciato.
Una dichiarazione del quotidiano britannico Telegraph, conferma quanto la nostra isola sia speciale, questo il testo integrale: “The range of cultural sights in Sicily is extraordinary, from the little island of Motya, with its Phoenician ruins, to the great ancient Greek cities of Agrigento, Selinunte, Syracuse and the Doric temple at Segesta. At Piazza Armerina are some of the most charming and extensive series of Roman mosaics to survive anywhere. But even these barely stand comparison with the amazing 12th-century golden mosaics in the great cathedrals of Monreale and Cefalu, and the Palatine Chapel in Palermo. If you prefer something more recent, there are the magnificent baroque towns of Catania and Noto.”
Secondo quanto dichiarato dal quotidiano, la Sicilia è la migliore delle venti isole del Mediterraneo per ricchezza culturale e gli esempi che confermano ciò spaziano: dalle rovine fenice di Mozia, dalle bellezze mosaiche di Piazza Armerina, alle citte greche di Agrigento, Selinunte, Siracusa, Segeste e il tempio dorico di Segesta.
Infine, la straordinaria bellezza dei mosaici e dell’architettura normanna palermitana e l’inimitabile barocco di Catania e Noto.
Un pezzo che non solo rende noi siciliani orgogliosi, ulteriormente, di vivere all’interno di un’isola delle meraviglie, ma è un’ottima guida all’interno del nostro territorio per gli stranieri che volessero visitarla: il pezzo è arricchito di notizie sui voli, gli hotel e le ville di lusso più attraenti della regione (è stata citata la “Casa Agave” di Menfi).
Infine, dopo la Sicilia, la seconda isola consigliata per visite culturali è Cipro “che non può competere con le ricchezze della Sicilia, ma ha comunque alcuni tesori”, specifica il Telegraph.
Altre conferme, altri riconoscimenti che arrivano da nazioni diverse dalla nostra e che, probabilmente, costituiscono un incentivo a credere maggiormente nelle potenzialità della nostra bella e dannata isola; un incentivo a proteggerla e ad amarla ancor di più.