Che sia stato inaspettato o meno, ecco che a trionfare in Europa è l’Italia dei giovani, il talento dei tre ragazzi adottati da tutto il mondo: Pietro Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto – Il Volo.
I vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo sono arrivati a Vienna tra i preferiti e sono riusciti a salire sul podio tra le 27 nazioni in gara. Grande Amore non ha avuto la meglio su Heroes dello svedese Måns Zelmerlöw, un pezzo che attinge a piene mani dalla grande tradizione dance del paese scandinavo.
Anche il brano de Il Volo è sempre stato considerato una sintesi musicale degli stereotipi del nostro paese all’estero. Ed ecco che finalmente, un po’ della bella Italia gira il mondo.
Ecco la classifica:
Dai risultati del televoto, è inoltre possibile notare come l’Italia sia stata al primo posto nella classifica della giuria popolare e solo sesta in quella della giuria. Nonostante tutto, è stata una gran bella soddisfazione che non accadeva da anni.
Breve storia – L’Italia ha ricominciato a partecipare all’Eurovision Song Contest nel 2011. Sul palco è salito il vincitore di Sanremo giovani Raphael Gualazzi, classificandosi secondo. Dal 2013 all’Eurovision partecipano i vincitori di Sanremo: Marco Mengoni con «L’essenziale» (settimo classificato), nel 2014 Emma Marrone con «La mia città» (ventunesima).
L’Italia è tra i paesi fondatori ma conta nel suo palmarès solo due vittorie: Gigliola Cinquetti nel 1964, con «Non ho l’età» e Toto Cutugno nel 1990, con «Insieme: 1992». A sorpresa, la nazione più vincente è la piccola Irlanda, che ha portato a casa sette premi, tre dei quali vinti uno dopo l’altro tra il 1992 e il 1994.
Il più assiduo frequentatore dell’Eurofestival è stato Domenico Modugno, con tre partecipazioni: nel 1958 con «Nel blu dipinto di blu», nel 1959 con «Piove» e nel 1966 con «Dio come ti amo».
Sul palco, però, sono saliti molti dei grandi della canzone italiana, da Claudio Villa a Mia Martini, passando per Gianni Morandi e Romina e Al Bano.
Queste le 27 nazioni finaliste: Albania, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Cipro, Estonia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Ungheria, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Montenegro, Norvegia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia e Regno Unito.
Un pezzo di Italia, un pezzo di Sicilia. Un raggio di luce in questa penisola oscurata dall’ombra delle idiozie politiche.