I social network hanno invaso la nostra vita ormai, al punto tale che ogni nostro momento viene condiviso con foto, luoghi, video e quant’altro. Mancava come ultimo passaggio, trasmettere in streaming la nostra vita, per condividerla con i nostri followers.
Ci ha pensato Twitter che ha comprato Periscope, un’applicazione ideata da Kayvon Beykpour e Joe Bernstein all’inizio dell’anno per un centinaio di milioni di dollari.
Si attende il lancio, a breve, della versione per Android che dovrebbe far diventare questa app la chiave per il broadcasting in mobilità.
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Un’app che è spopolata immediatamente tra i vip che hanno deciso di condividere i loro momenti in streaming e soprattutto in diretta con i propri followers. Tra i primi sostenitori troviamo: Fiorello che posta le suppellettili siciliane della mamma, c’è J-Ax che va in macchina per le strade di Milano bagnate dal diluvio, Giulio Base e tanti altri.
Sarà molto semplice il suo utilizzo, ancora più semplice che caricare una foto su Instagram.
Basterà scaricare l’app, iscriversi tramite Twitter e abilitare l’accesso a fotocamera, microfono e geolocalizzazione, inserire il titolo per la diretta, schiacciare start broadcast e qualsiasi cosa si sceglie di riprendere e ovunque ci si trovi, sarà visibile in diretta ai propri followers.
Una volta all’interno dello streaming, si potrà interagire con il broadcaster in due modi: o condividendo cuoricini, una sorta di like, o commentando in tempo reale.
Questa app non sarà una novità nel sistema, ne esistono già diverse come Livestream o Youknow, ma la differenza sta nell’abbinamento con Twitter, che farà di Periscope la videoproiezione dei momenti della vita dei propri utenti.
In questo modo sarà possibile condividere ogni momento della propria vita, dal battesimo ai compleanni, alle cose semplici della giornata, ma anche reportage da luoghi teatro di guerra o fuori programma da uno studio TV.
Questa app sarà un po’ un gioco di condivisioni di momenti divertenti, ma anche un modo serio di condividere momenti importanti.
Sarà utile, e pure tanto, per far conoscere sotto diversi punti di vista alcuni avvenimenti, come un meeting politico o una grande adunata, senza nessun filtro o nessuna regia programmata. Con l’occhio di un qualsiasi cittadino che si trova nel mezzo di un’evento importante.
Tuttavia, sarà sicuramente un’ulteriore riduzione della privacy, in quanto chiunque potrebbe essere catapultato a guardare la vita di un’altra persona durante la sua giornata.
Una cosa è sicura, Periscope ha grandissime potenzialità e i suoi impieghi sono vari. Di sicuro creerà problemi ai grandi network internazionali e locali e farà parlare molto di sé.
