
Nello studio sono stati inclusi tutti i sistemi operativi, sia Android, Windows Phone, iOSĀ che tutti i sistemi “alternativi” e, quindi, i risultati nonĀ dovrebbero, teoricamente, essereĀ falsati da sistemi eccessivamente “brandizzati” da Google.
Evidentemente le scelte delĀ colosso sono state vincenti e tutte le sue app hanno guadagnato posizioni, cosƬ come la scelta di Facebook di rendere obbligatorio l’uso di Messenger (che ha guadagnato più di qualsiasi altra app nell’ultimo anno). L’applicazione più usataĀ ĆØ il client di Facebook, con i suoi 118 milioni di utilizzatori al mese, subito seguita da una sfilza di nomi facenti capo al colosso dei motori di ricerca: Google Search, Youtube, Google Play, Google Maps e Gmail.
Settima posizione per il messenger di Facebook, che quest’anno ha inserito anche la possibilitĆ di acquisire direttamente foto, inviare messaggi vocali e avviare chiamate voip.
L’ottava posizione ĆØ di Google+, il social che sembrava dover rivoluzionare la categoria ma, a conti fatti, non ĆØ stato il successo sperato; ecco perchĆ© la sua presenza in questa classifica stupisce e ci fa domandare: dove ĆØ finito Twitter? Può essere che la sua utenza da smartphone sia cosƬ inferiore a quella di Google+, nonostante sia il social più immediato e naturalmente portato al mondo mobile? Forse il collegamento tra i profili Gmail e Youtube con le pagine Google+ non sono stati una scelta di marketing cosƬ disastrosa e il vantaggio di poter inserire tutte le proprie app di default in ogni telefonino che monta android come sistema operativo si fa sentire.
Nona posizione per il celeberrimo social fotografico, Instagram, oramai da qualche tempo acquisito da Facebook. Ultimo posto per l’applicazione proprietaria di Apple, Musica.













