Sembra assurdo pensarlo ma, secondo i dati Nielsen, 9 tra le 10 applicazioni più usate sugli smartphone sono di proprietà di Facebook e di Google; precisamente sei appartengono a Google e 3 a Facebook. Il decimo posto, l’unico outsider, è conquistato da Apple con l’applicazione “Musica”.
Nello studio sono stati inclusi tutti i sistemi operativi, sia Android, Windows Phone, iOS che tutti i sistemi “alternativi” e, quindi, i risultati non dovrebbero, teoricamente, essere falsati da sistemi eccessivamente “brandizzati” da Google.
Evidentemente le scelte del colosso sono state vincenti e tutte le sue app hanno guadagnato posizioni, così come la scelta di Facebook di rendere obbligatorio l’uso di Messenger (che ha guadagnato più di qualsiasi altra app nell’ultimo anno). L’applicazione più usata è il client di Facebook, con i suoi 118 milioni di utilizzatori al mese, subito seguita da una sfilza di nomi facenti capo al colosso dei motori di ricerca: Google Search, Youtube, Google Play, Google Maps e Gmail.
Settima posizione per il messenger di Facebook, che quest’anno ha inserito anche la possibilità di acquisire direttamente foto, inviare messaggi vocali e avviare chiamate voip.
L’ottava posizione è di Google+, il social che sembrava dover rivoluzionare la categoria ma, a conti fatti, non è stato il successo sperato; ecco perché la sua presenza in questa classifica stupisce e ci fa domandare: dove è finito Twitter? Può essere che la sua utenza da smartphone sia così inferiore a quella di Google+, nonostante sia il social più immediato e naturalmente portato al mondo mobile? Forse il collegamento tra i profili Gmail e Youtube con le pagine Google+ non sono stati una scelta di marketing così disastrosa e il vantaggio di poter inserire tutte le proprie app di default in ogni telefonino che monta android come sistema operativo si fa sentire.
Nona posizione per il celeberrimo social fotografico, Instagram, oramai da qualche tempo acquisito da Facebook. Ultimo posto per l’applicazione proprietaria di Apple, Musica.