Anche quest’anno ha riscosso grande successo la quarta edizione del premio letterario “Luigi Pirandello”: “Cento anni di guerra bastano. La guerra nella letteratura, nel teatro, nel cinema, nelle arti”.
L’evento, organizzato dall’Ufficio Stampa dell’Ersu di Catania, retto dal dottor Giampiero Panvini, ha visto mercoledì sera la sua conclusione con la consegna dei riconoscimenti ai vincitori. Gli elaborati premiati sono stati quelli di Sabrina Beritelli (primo premio), con “Terra Matta”; Salvatore Fanzone (secondo premio) con una toccante poesia; Maria Deborah Di Pietro (terzo premio) con “I mille volti della guerra”.
Menzioni speciali per Sarah La Rocca e Atena Calderaro. La commissione esaminatrice era composta dalla presidente Sarah Zappulla Muscarà, da Gisella Padovani e Sissi Sardo.
L’Ersu di Catania, diretto dal presidente Alessandro Cappellani, ha messo a bando tre premi rivolti agli studenti dell’Università catanese, che hanno partecipato presentendo un elaborato di 4.000 battute massimo in formato word. Primo premio di €. 1.000 e secondo e terzo premio di €. 500.
La serata è stata presentata da Michela Italia mentre ha letto i brani Debora Bernardi. Durante la cerimonia, inoltre, Tuccio Musumeci, applauditissimo e sempre divertente, ha ricevuto un premio speciale alla presenza del presidente dell’ Ersu, prof. Alessandro Cappellani e del Magnifico Rettore dell’Università, prof. Giacomo Pignataro.
“Sono contento per la numerosa partecipazione degli studenti a questo premio – afferma Alessandro Cappellani -. Tutti gli elaborati erano di grande qualità. Il tema proposto, quello della guerra è purtroppo tornato oggi d’attualità con l’attacco terroristico al cuore dell’Europa. Mai più guerre. Questa è la nostra speranza. Il 28 gennaio sempre nell’Aula Magna del Rettorato ci sarà la cerimonia di consegna del premio sul Giorno della Memoria. Abbiamo prorogato la consegna dei lavori al 23 gennaio”. Soddisfatto per l’ottima riuscita della manifestazione anche il Magnifico Rettore Giacomo Pigniataro: L’Ersu promuove sempre iniziative di grande valenza culturale oltre ad offrire vari servizi agli studenti. Siamo reduci da giorni di paura per i terribili fatti di Parigi e della Nigeria. Non possiamo restare indifferenti, ma noi non siamo i nemici né dell’Islam né dei Musulmani. Bisogna costruire, fin dalle giovani generazioni, una società ricca di differenze dove ci sia integrazione tra culture e religioni differenti. Faccio i miei complimenti ai vincitori di questo prestigioso premio”.
A chiudere l’interventi il dottor Giampiero Panvini, che ha ringraziato l’Università, l’Ersu e i numerosi studenti dando appuntamento a mercoledì 28 gennaio per un altro evento targato Ersu, quello sul “Giorno della Memoria, il dolore di un secolo”.
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