Claudio La Russa è il piccolo Cicciuzzo Strano, lui e il suo personaggio hanno in comune la semplicità e la spontaneità, ma scopriamo di più…
Com’è nata questa passione per la recitazione?<< Per me è una cosa naturale perché mi sono ritrovato sul set del film “IL SEGRETO DELL’ACQUA” a 4 anni e mezzo. Non è stata una scelta, ci sono entrato senza sapere cosa stavo facendo. Adesso stare davanti ad una telecamera mi viene naturale e per i registi è già una cosa molto importante. Mi ricordo che nel primo set, a quasi 5 anni volevo già il mio camerino personale. Adesso quando vedo scritto il mio nome nei camerini mi viene un brivido. Il mio sogno si è realizzato!>>
Come fai a conciliare la tua giovane carriera con gli studi scolastici? <<Dipende dalle produzioni, a volte ci danno le insegnanti sul set o in albergo altrimenti studio sul set ricevendo i compiti tramite i genitori dei miei compagni.>>
In Questo Nostro amore ’70 sei Cicciuzzo Strano. Pensi di assomigliargli un po’, quali caratteristiche avete in comune? <<A parte l’aspetto fisico e che siamo tutti e due Siciliani, abbiamo in comune la semplicità e la spontaneità. Ciccio Strano come i suoi fratelli sono intimoriti dai loro genitori, io invece ho dei genitori che mi lasciano fare più cose.>>
Come ti sei trovato con gli altri attori di QNA70? <<Ci siamo conosciuti nella prima serie, adesso siamo molto affiatati. Ho conosciuto personaggi molto importanti come Anna Valle e Neri Marcoré, la bravissima Manuela Ventura e tutti gli altri. Sul set sono il piccolo Cicciuzzo e tutti mi vogliono un gran bene. Quando sto sul set è come stare a casa di amici e quando terminano le riprese siamo tutti tristi. Io mi affeziono molto a tutti e piango sempre quando ci dobbiamo salutare.>>
Quali progetti hai per il futuro? <<Per adesso mi dedico allo studio e sto frequentando un corso di recitazione in lingua siciliana, ballo (tip Tap) e ballo folcloristico al teatrino DITIRAMMU di Palermo dove mi diverto tantissimo. Se mi continuano a chiamare per altri film sarò molto contento di partecipare. Dopo aver terminato gli studi, papà mi vuole far seguire degli studi di recitazione. Il mio sogno è quello di essere chiamato per un film a recitare come protagonista. Spero si avveri presto.>>
Alberto Varsalona è Domenico Strano, definisce il suo personaggio ‘ un personaggio istintivo, aggressivo, ma allo stesso tempo molto sensibile.’
Com’è nata questa passione per la recitazione? <<La passione della recitazione nasce da quando ero molto piccolo. Io e mio fratello eravamo e siamo fan di Ficarra e Picone. Ci cimentavamo ad interpretare alcuni dei loro sketch, e le domeniche la nostra famiglia ci faceva da pubblico. Poi dopo la fantastica esperienza della fiction, sono nate nuove passioni come il teatro e la voglia di conoscere la storia del cinema.>>
Come fai a conciliare la tua giovane carriera con gli studi scolastici?<< La seconda serie è stata girata d’ inverno, quindi in pieno periodo scolastico, ma grazie ad alcuni professori privati, messi a disposizione dalla produzione sono riuscito a svolgere perfettamente il programma scolastico con ottimo profitto finale. E’ chiaro però che per conciliare le due cose mi sono dovuto impegnare molto facendo sacrifici.>>
In Questo Nostro amore ’70 sei Domenico Strano. Pensi di assomigliare a Domenico, quali caratteristiche avete in comune? <<E’ stato molto bello ed interessante interpretare il personaggio di Domenico Strano, un ragazzo istintivo, aggressivo, ma allo stesso tempo molto sensibile. Credo di avere diverse caratteristiche che mi accomunano a lui anche se ci ho messo molto del mio. Per es., una cosa che mi è venuta facile fare, perché si ripete quasi quotidianamente nella realtà, sono i litigi e le prese in giro che avete visto nella fiction (ahahahah)>>
Come ti sei trovato con gli altri attori di QNA70? <<Con gli attori di QNA70 mi sono trovato benissimo. Sia nella prima che nella seconda serie si è creata una vera e propria famiglia. Ho legato moltissimo con quasi tutti gli attori, sopratutto con quelli fantastici della mia famiglia: Manuela Ventura, Nicola Rignanese, Dario Aita e Claudio La Russa. Tra un ciak e l’altro era veramente uno spasso.>>
Com’è lavorare al fianco di tuo fratello Claudio?<< E’ stato molto particolare lavorare al fianco di mio fratello. Abbiamo avuto intesa e complicità nel creare il rapporto tra Domenico e Fortunato, ed è stato molto interessante per noi ragazzi del 2014 vivere le situazioni di due adolescenti degli anni 70.>>
Quali progetti hai per il futuro? <<A tredici anni penso che sia prematuro fare progetti, tuttavia al centro dei miei pensieri in questo momento c’è solamente fare bene a scuola ed avere una vita normale … di una cosa però sono certo: che questo mondo mi piace molto!>>
Claudio Varsalona è Fortunato Strano, ‘ Fortunato è apparentemente un ragazzino ingenuo che nasconde però un carattere forte, deciso ed ambizioso.’
Com’è nata questa passione per la recitazione? <<La passione per la Recitazione è nata quando avevo circa 10 anni. Insieme ad Alberto, la domenica, a casa dei Nonni, ci divertivamo a mettere in scena alcuni sketch di Ficarra e Picone. Successivamente, dopo la bellissima esperienza della fiction, sono nate nuove passioni.
Tra tutte quella per la regia(Kubrick è il mio regista preferito).>>
Come fai a conciliare la tua giovane carriera con gli studi scolastici?<< Fin ora non ho mai avuto problemi a livello scolastico. Durante le riprese fatte in inverno, nei momenti di pausa o nel weekend studiavo con due professori, messi a disposizione dalla produzione, che mi aiutavano a svolgere gli esercizi ed a capire gli argomenti. Tuttavia non è stato semplice conciliare la realizzazione della fiction con gli studi scolastici.>>
In Questo Nostro amore ’70 sei Fortunato Strano. Pensi di assomigliare a Fortunato, quali caratteristiche avete in comune? <<La prima volta che ho letto il copione rimasi stupito perché ho riscontrato una certa somiglianza con il personaggio di Fortunato che è apparentemente un ragazzino ingenuo che nasconde però un carattere forte, deciso ed ambizioso.>>
Come ti sei trovato con gli altri attori di QNA70? <<Mi sono trovato benissimo con gli attori di QNA70, in particolar modo con quelli che compongono la famiglia Strano: Manuela Ventura, Dario Aita, Nicola Rignanese e Claudio La Russa c’è sempre stata grande complicità ed affetto. Durante le riprese di casa Strano la comicità e le risate erano una costante.>>
Com’è lavorare al fianco di tuo fratello Alberto? <<Lavorare con mio fratello è bellissimo. Durante le riprese la complicità era perfetta ed inoltre vivere un’esperienza cosi particolare in compagnia della persona a cui voglio più bene è stata un emozione unica.>>
Quali progetti hai per il futuro? <<Avendo 13 anni penso che sia troppo presto fare piani per il futuro. Al momento penso solo a studiare ed a fare bene a scuola, anche se il mio sogno nel cassetto e fare parte di questo fantastico mondo… magari come regista!>>
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