Numerosi i progetti di ricerca sperimentale, clinica, genetica e l’impegno assistenziale dell’università di Verona e in particolare del dipartimento di Scienze Neurologiche e del Movimento. Non è un caso che uno dei progetti che vanno in questa direzione sia stato finanziato proprio dall’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Si tratta dello “Studio preclinico finalizzato all’identificazione di trattamenti farmacologici combinati in grado di rallentare la progressione di malattia nei pazienti con Sla” progetto multicentrico coordinato per Verona dalla neuroscienziata Marina Bentivoglio a cui ha collaborato Raffaella Mariotti, ricercatrice impegnata da anni in ricerche sperimentali sulla Sla.
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