Dopo il cartello (non date soldi ai ROM guadagnano più di un operaio italiano), comparso nella giornata del 20 agosto presso un supermercato di Catania, dopo la rapida diffusione sui tutti i media nazionali e la rapida diffusione sui social, arriva la comunicazione ufficiale dell’Associazione Rom che diffida il proprietario del supermercato e richiede l’apertura di un’inchiesta all’Ufficio comunicazione antidiscriminazioni razziali.
Come riportato su Ansa.it, l’Associazione richiede l’immediata “rimozione del cartello inneggiante all’odio razziale contro l’etnia Rom” e “altamente lesivo della dignità umana”, e “apertura di un’inchiesta all’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali”. Sono le richieste dell’Associazione nazionale Rom su cartello esposto nel supermercato di Catania che invita i clienti a non fare l’elemosina ai nomadi davanti al negozio. “La povertà nelle quali vivono le famiglie di etnia Rom, Sinti e Caminanti – afferma in una nota l’Associazione – è il frutto di precise e determinate volontà politico istituzionali perseguite dalla classe dirigente che ha governato il paese negli ultimi venti anni. In Italia ci sono 10 milioni di poveri. E’ il razzismo – conclude la nota – ad impedire la nostra inclusione, sono le scelte politico-economiche del Governo Nazionale, Regionale, Provinciale e Locale ad impedire la nostra inclusione”.