Si è svolto giovedì 17 luglio, ad Agrigento presso il Centro culturale “Pier Paolo Pasolini” in via Atenea,123, alle 18.00, la presentazione del “Piano giovani Sicilia”.
Il progetto, nato in collaborazione tra la Regione siciliana e Italia Lavoro, ha l’obiettivo di promuovere 2000 percorsi di tirocinio in favore di giovani disoccupati/inoccupati, diplomati o in possesso di qualifica professionale, residenti in Sicilia da almeno 24 mesi, di età compresa tra i 25 e i 35 (non ancora compiuti).
È stato un incontro che ha avuto lo scopo di informare i giovani aspiranti tirocinanti e i soggetti ospitanti, circa tutte la caratteristiche del Progetto nella sua interezza, esponendo e chiarendo possibili dubbi e domande. All’incontro sono intervenuti Alessio Setticasi, Antonino Milioto, Roberta Zicari, Pamela Castelli, Valentina Piscopo e il responsabile di Italia Lavoro il Dott. Costanzo.
L’incontro ha messo in luce i problemi che si sono riscontrati duranti il primo scaglione di selezionati (ben 800), nonostante il problemi di overbooking del server. La questione principale è stata quella della mancata documentazione, ovvero il DID (Dichiarazione di immediata disponibilità), il Patto di servizio e lo stato di disoccupazione. Documenti indispensabili per partecipare e che molto giovani hanno avuto difficoltà a reperire. I centri di formazione hanno passato la patata bollente, dicendo di essere stati informati e di aver adempito al compito. Per saperne di più leggi Piano Giovani, finalmente disponibili online i documenti.
Il consiglio indispensabile è quello di procurarsi la documentazione il prima possibile, per non incorrere in eventuali problemi dopo la selezione. Un punto importante è stato esposto dalla dottoressa Valentina Piscopo, dirigente del circolo PD di Favara. Un nuovo progetto sarà avviato prima della fine dell’anno, si tratta della Garanzia Giovani.
La Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training). Il piano è rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni, residente in Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante – non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo.
Per maggiori informazioni, tenetevi aggiornati attraverso il sito.
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