Sin dai primi rumors dei mesi scorsi circa l’ufficializzazione dell’arrivo del rocker di Correggio al Massimino, la società Calcio Catania, attraverso un comunicato del presidente Pulvirenti, aveva espresso malcontento e preoccupazione per il manto erboso dello stadio, tanto curato dalla società e tanto invidiato in Italia. Nonostante la struttura sia ormai vecchia e pronta ad essere sostituita dal nuovo stadio, che sorgerà nei pressi di contrada Jungetto, l’erba del Massimino negli ultimi anni si è dimostrata sempre all’avanguardia ed adeguata per la massima serie del campionato italiano. Questo il comunicato ufficiale del Calcio Catania di qualche mese fa:
“Il Calcio Catania è costretto ad esprimere profonda preoccupazione per i prevedibili effetti di un evento di simili proporzioni sulla struttura, in particolare sul manto erboso.
Anni di duro lavoro sul rettangolo verde da parte del nostro club, capace di andare oltre un rigido criterio di competenza sobbarcandosi costi notevoli anche per interventi di manutenzione straordinaria nel periodo estivo, hanno fatto sì che il campo di gioco del “Massimino” divenisse quel gioiello che oggi è secondo calciatori, tecnici ed addetti ai lavori di tutta Italia. Un risultato eccellente ottenuto grazie ad una scrupolosa cura quotidiana: l’esatta antitesi di quel che accade sul terreno in occasione di un grande concerto“.
A tal proposito era intervenuto anche Orazio Licandro, assessore del comune di Catania: “La struttura di cui si avvale l’organizzazione dei tour musicali di Ligabue è ampiamente sperimentata con una tecnologia e dei sistemi che mettono al riparo da qualsiasi problema per ciò che concerne il manto erboso“.
Ma ad oggi, dopo il trascorso dei due concerti, qual è la reale situazione del campo? A vedere dalle prime foto apparse sul web si direbbe disastrosa! Erba secca, diradata, macchie ingiallite, un campo di
patate insomma.
Ed è proprio da queste foto che la società Calcio Catania vede vanificati anni di lavoro per mantenere eccellente il terreno di gioco del Massimino, rischiando un inizio di stagione nella serie cadetta in un campo da rugby piuttosto che in un campo da calcio in erba.
Ma a tal proposito stamane, in diretta su Radio Fantastica, è intervenuto Nuccio La Ferlita, promoter di Musica e Suoni, organizzatore del concerto di Ligabue a Catania: «Si è verificato un danno, arrecato non dal palco, che non poggiava sul manto erboso, ma dalle strutture coprenti che sono state impiegate per il montaggio e lo smontaggio del palco e delle altre strutture di servizio connesse all’evento. Il manto si è seccato, com’era prevedibile, ma la parte verde sta già ricrescendo. E’ quel che succede ovunque, anche a Wimbledon».
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