Continuano le attivitร dedicate all’internazionalizzazione. Ultimo cronologicamente il progetto che permetterร a sei studenti libici di trascorrere un mese di stage all’Universitร di Catania.
Sei studenti libici potranno trascorrere un periodo di stage, della durata di un mese, nei dipartimenti dell’Universitร di Catania per accedere ad opportunitร di formazione o di perfezionamento nell’Ateneo, con l’ausilio di docenti che faranno loro da tutor. Ciรฒ sarร possibile grazie al progetto triennale intitolato “Gettiamo un ponte di amicizia con i giovani del Mediterraneo“, promosso con il sostegno dell’Ateneo e dell’Ersu di Catania e la collaborazione di numerosi enti e associazioni (Associazione onlus Unione exallievi don Bosco “Periferie vive”, Kiwanis Club Catania Etna, Kiwanis Club Mediterraneum, Associazione onlus Ente Fauna Siciliana, Associazione onlus Sud&Dintorni) e potrร essere esteso, nei prossimi anni, anche ad altri Paesi della sponda sud del Mediterraneo.
L’iniziativa – coordinata dal prof. Alfredo Petralia – รจ stata presentata lunedรฌ 16 giugno nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Universitร di Catania, in presenza del prorettore Alessandra Gentile, dell’ing. Francesco Sciuto dell’Ersu, del prof. Abubaker Swehli, responsabile Relazioni Internazionali dell’Universitร di Tripoli, del delegato all’internazionalizzazione di Catania Andrea Rapisarda e dei rappresentanti delle associazioni co-proponenti (Salvatore Caliรฒ, Giuseppe Spampinato, Epifanio Giuffrida, Corrado Bianca, Ombretta Garofalo).ย
“A fronte della grave e dolorosa pressione migratoria in atto – ha spiegato il prof. Petralia – con questo progetto intendiamo incoraggiare rapporti di amicizia e di fiducia, centrando l’attenzione sulle giovani generazioni dei paesi che si affacciano sul mediterraneo, per favorire l’integrazione culturale e contribuire alla costruzione di un’area di pace e di condivisione tra i popoli che vivono intorno al “mare nostrum””. Chi usufruirร delle opportunitร offerte dal progetto, infatti, potrร acquisire know-how specifico o comunque elementi formativi, che – una volta rientrato nel Paese d’origine – potrร utilizzare a vantaggio della realtร in cui opera.
Per l’anno 2014 il progetto sarร rivolto a giovani laureati libici mentre per gli anni successivi il paese e le universitร dell’area sud del Mediterraneo di destinazione dell’offerta saranno individuati successivamente.
“E’ certamente un progetto di grande valore – ha sottolineato il prorettore Alessandra Gentile – che, nonostante la complessitร della situazione geopolitica attuale e dei rapporti diplomatici tra Ue e Libia, cerca di instaurare, a partire dall’universo della formazione, un piccolo esempio di cooperazione basato principalmente su rapporti umani di pace e sviluppo che noi auspichiamo possano contribuire, nel tempo, a dar vita ad un sistema stabile di dialogo e integrazione”.
Fonte bda