Non c’è solo il plico mancante: dai telefonini che squillavano praticamente ovunque ai genitori dei candidati che entrano e salutano i commissari durante il test, dai posti assegnati arbitrariamente dalla commissione senza sorteggio come prevede il regolamento fino alle domande errate, questo del 2014 rischia di essere il test di ammissione più contestato di sempre.
Migliaia le denunce di irregolarità. Circa mille sono arrivate solo all’Udu, l’associazione di studenti che per prima ha lanciato l’allarme sul plico mancante a Bari. Ma sta preparando un ricorso anche il Codacons.
«A noi sono arrivate il doppio delle denunce rispetto all’anno scorso», spiega Gianluca Scuccimarra. Che cosa voglia dire questo aumento vertiginoso lo si capirà forse meglio fra alcuni mesi quando arriverà la sentenza al maxi-ricorso collettivo che l’associazione sta preparando e che verrà presentato non oltre il 12 maggio quando saranno rese note le graduatorie.
Per Catania, parola invece a Giuseppe Campisi, che spiega nel dettaglio come si stanno svolgendo i meccanismi della grande macchina dei ricorsi nazionali, spiegando che quest’anno si faranno due tipi di ricorsi, uno destinato agli studenti di Bari e uno, come di consueto, a livello nazionale. Presto un dossier con tutti i casi di irregolarità.