Finalmente ci siamo. Il Presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi, ha sciolto la riserva:lunedì chiederà la fiducia al Parlamento. È stata appena presentata la lista dei nuovi Ministri: otto donne e otto uomini. Dopo giorni di supposizioni, possiamo riferirvi con sicurezza il nome del nuovo Ministro dell’Economia: si tratta di Pier Carlo Padoan, presidente dell’ISTAT e già docente di Economia all’Università La Sapienza di Roma. Nel nuovo Governo Renzi, il Partito Democratico conta ben dieci Ministri: Federica Mogherini sostituisce Emma Bonino agli Esteri, Andrea Orlando è il nuovo Ministro della Giustizia, mentre Roberta Pinotti è Ministro della Difesa. Appartiene sempre al Partito Democratico Federica Guidi che curerà lo Sviluppo Economico, così come Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro. Dario Franceschini, già ministro del Governo Letta, sarà il nuovo Ministro dei Beni e attività culturali. Tre i ministri del PD senza portafoglio: Maria Elena Boschi,Ministro delle Riforme Costituzionali e rapporti con Parlamento, Marianna Madia Ministro della Semplificazione e Pubblica Amministrazione e Maria Carmela Lanzetta, Ministro degli Affari Regionali. Tre dicasteri sono invece assegnati al Nuovo Centro Destra: Interni, Salute e Trasporti, rispettivamente assegnati ad Angelino Alfano, Beatrice Lorenzin e Maurizio Lupi.Scelta Civica conquista un Ministero davvero importante: sarà infatti il nuovoMinistro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Anche un esponente dell’UDC sarà Ministro: Gianluca Galletti curerà le politiche Ambientali e la tutela territorio e mare. Il braccio destro di Renzi, Graziano Delrio, sarà sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.Il nuovo Presidente del Consiglio ha sostenuto un colloquio con il Presidente della Repubblica Napolitano durato ben due ore. Alla fine, entrambi sono apparsi molto sereni. Non sappiamo quanto durerà questo nuovo Governo, ma le intenzioni di Renzi, come lui stesso ha dichiarato, sono chiarissime: “C’è l’esigenza di dare un messaggio forte agli osservatori internazionali”
Giuseppe PalazzoloGiuseppe Palazzolo è nato a Catania nel 1993. Nel Febbraio 2012, ottiene il primo premio, per la “miglior ricostruzione storica”, al III Concorso a tema indetto dalla sezione di Giarre (Ct) del Comitato “10 Febbraio”. Dopo aver conseguito la maturità scientifica, dall’A.A. 2012/2013 è ammesso al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Catania. Appassionato di politica, lettura e scrittura, collabora con LiveUniCt.com.