Dopo quasi tre mesi di fermo dei lavori per la realizzazione dei super radar, presso Contrada Ulmo, a Niscemi, è di qualche giorno fa la notizia della ripresa degli stessi.
C’è chi ipotizza che il sistema verrà completato entro la fine del mese. Sembra che i tempi si stiano accelerando e sembra sempre più vicino un epilogo contrario alle opinioni di cittadini e attivisti che considerano il Muos un pericolo per la terra tutta.
I lavori, dunque, continuano nonostante la presentazione avvenuta qualche settimana fa di una proposta di mozione parlamentare da parte del coordinamento regionale No Muos. A sostenere il documento anche Arci, Associazione antimafie Rita Atria, Legambiente e Rete disarmo e l’intergruppo dei parlamentari per la pace. La richiesta è che la ratifica del trattato con gli Usa avente per oggetto la costruzione dell’impianto satellitare con sede a Niscemi, venga discussa dalle Camere così come previsto dalla Costituzione. La mozione è stata presentata in quanto il trattato violerebbe gli articoli 80, 87 e 11.
Incostituzionalità sottolineata e confermata anche da docenti e giuristi dell’Ateneo di Catania durante un incontro svoltosi al dipartimento di Scienze Politiche avente come tema le basi militari straniere in Italia.

Sono previste due manifestazioni a Palermo: il 15 e il 30 Novembre, promossa dalla Rete No Muos, sigla che ingloba in sé ogni cittadino o movimento o associazione che intenda opporsi al progetto militare americano, senza alcuna distinzione politica o di altro genere all’interno: a sottolineare lo scopo comune di una Sicilia libera e di un’esigenza forte di giustizia sociale. Proprio nella giornata di ieri anche un piccolo presidio studentesco, nella sede dell’ex Monastero dei Benedettini, si è riunito allo scopo di sensibilizzare ed informare gli studenti su questo tema.
Si attende, inoltre, a fine marzo la sentenza da parte del Tar di Palermo su un ricorso presentato dal Comune di Niscemi nel 2011 che potrebbe bloccare i lavori, anche se le probabilità che nel periodo in cui la sentenza verrà emessa l’impianto radar americano sarà già completo, non mancano.













