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Sant’Agata…in “Live”: seguita con gli occhi di un devoto


Dopo lo splendido successo dello scorso anno, Liveunict è lieto di riproporvi “Sant’Agata…in ‘Live’: la festa seguita con gli occhi di un devoto”. La redazione seguirà per voi l’intera processione della Santa Patrona di Catania Agata, raccontandovi i momenti più belli della festa, i luoghi, e le posizioni della “vara” ora dopo ora, nei giorni 4, 5 e 6 Febbraio 2012.

“Cittadini, semu tutti devoti tutti? Cittadini! Cittadini! W. Sant’Agata”. Si comincia, è arrivato l’evento più atteso da Catania e dai suoi cittadini: la festa di Sant’Agata. Il nostri due devotiGiovanni e Salvo sonogià per le strade, rimarranno circa 76 ore in giro per la città senza fermarsi un secondo (dormendo magari qualche oretta, si spera!). Seguiranno con tanta gioia e commozione la “vara” e ci invieranno tweet, foto e commenti di tutto quello che succede a ridosso del fercolo della Santa e nelle vicinanze. Il momento aspettato per tutto l’anno finalmente è arrivato. La storia si ripete, ma la fede e la voglia di ammirare e stare vicino il busto reliquiario della Santa è sempre troppa, perchè l’emozione è unica, come se ogni anno fosse la prima volta. Il nostro due amici cominciano il loro percorso, coadiuvato da vari membri della nostra redazione.

Nell’attesa, gustatevi l’ampia photogallery, con le foto scattate la mattina del 3 Febbraio 2012:candelore festanti, carrozze del Senato ed offerta della cera. Che tutto abbia inizio…

Giorno 4 Febbraio 2012

 

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– Ore 05:27: la Santa è appena uscita dal Sacello, a breve l’Omelia; (foto) (foto dell’attesadell’uscita)

 

– Ore 07:14: uscita di sant’Agata… discorso di Monsignor Scionti; E’ quasi giorno. (foto)

 

– Ore 07:38: prima panoramica su Piazza Duomo, gremitissima come ogni anno di fedeli. (foto)

 

– Ore 08:49: la Santa si trova in Via Dusmet, ripresa e foto effettuata da Palazzo Biscari. (foto)

 

– Ore 10:15: arrivo in Piazza Cutelli. (foto)

 

– Ore 11:12: arrivo in Piazza dei Martiri. (foto)

 

– Ore 12:09: in prossimità della Stazione, la folla aumenta di minuto in minuto.

 

– Ore 13:00: la santa si è fermata alla Stazione, sio aspetta per riprendere il cammino verso Viale della Libertà

 

– Ore 13.39: si percorre viale delle Libertà, sono passate 8 ore dall’uscita della Santa, la situazione è tranquilla, l’afflusso di gente è elevatissimo, il tempo è nuvoloso e la temperatura si aggira intorno ai 13 gradi..

 

– Ore 15:35: Ingresso in Piazza Vittorio Emanuele III (foto)

 

– Ore 16:45: Fuochi d’artificio in Piazza Carlo Alberto (foto) ( La processione è in anticipo).

 

Qualcosa a Catania sta cambiando, il comune si è attrezzato per pulire le strade immediatamente subito il passaggio della processione, qui la foto che attesta ciò che sta accadendo. (foto)

 

– Ore 18:49: spettacolare la seconda rampa della celeberrima salita dei Cappuccini (ecco cosa succedeva nel 2010), anche quest’anno come avvenuto nella scorsa edizione i devoti hanno dovuto salire a passo d’uomo.(motivi di sicurezza).

 

– Ore 19:32: ingresso Sant’Agata la Vetere (foto). La santa rimarrà lì fino alle 22:00 , celebrazione dei primi vespri e messa.

 

– Ore 19:40: Nel quartiere Antico Corso, un gruppo di devoti tramite facebook ha organizzato un lancio di lanterne contentente un pensiero, una preghierà affidata al cielo e rivolto alla Santa.

 

– Ore 23:23: La Santa si trova in via Plebiscito a ridosso dell’Ospedale Vittorio Emanuele.

 

– Ore 23.50: in diretta da Via Plebiscito, si riempie sempre di più

 

La giornata del 4 si è appena conclusa, affluenza altissima, nessuna segnalazione particolare. La tradizionale salita dei Capuccini anche quest’anno per questioni di sicurezza si è affrontata al passo d’uomo. Il Monsignor Salvatore Gristina Arcivescovo di Catania dedica qualche parola alle famiglie ” mantenete la città sempre più pulita e bella, fate tutti del vostro meglio” – continua – ” abbiate fiducia, non scoraggiatevi, i vostri sacrifici non saranno vani”.

 

Giorno 5 Febbraio 2012

 

Si parte con la terza giornata di festività, le condizioni metereologiche sono ottimali, la temperatura si aggira intorno ai 7 gradi; Una leggera pioggerellina non scoraggia i devoti che malgrado l’ora tarda sono ancora tantissimi. Curiosità il fercolo è in anticipo di ben un ora e mezza rispetto allo scorso anno, tutto questo è dovuto agli ordini del Capo Vara e alla mancanza dei tradizionali fuochi offerti dai privati. L’anno passato l’arrivo al “fortino” Piazza Palestro era stato segnato per ore ore 5:00. SI prevede l’arrivo con un ora e mezza d’anticipo.

 

– Ore 01:07: la santa si trova in via Vittorio Emanuele, in procinto di entrare in piazza Risorgimento

 

– Ore 01:24: La Santa è arrivata in Piazza Risorgimento

 

– Ore 01:46: si procede verso Via Aurora

 

– Ore 02:55: la Santa arriva al “Fortino”, in piazza Palestro. Vengono fatti i fuochi d’artificio che l’anno scorso invece erano stati sospesi per motivi di sicurezza in seguito a delle lamentele degli abitanti della zona. Adesso la processione viaggia con ben 2 ore d’anticipo.

 

– Ore 04:30: si è percorsa quasi metà della Via Plebiscito, si è vicini all’ “Angelo Custode”

 

– Ore 04:53: la processione è all’ultimo tratto della via Plebiscito, si presume che la “calata della marina” che riporta la Santa a Piazza Duomo venga fatta intorno alle 05:30

 

– Ore 05:15: i devoti si preparano ad affrontare la “calata della marina”. Nel frattempo i devoti in piazza Duomo attendono l’apertura delle porte della Navata centrale.(foto)

 

– Ore 05:35: prima rampa della calata effettuata, ci si prepara per la seconda. Qualche problemino durante la discesa, un albero si impiglia nella vara.

 

– Ore 05:42: Mentre la Santa effettua la seconda calata, si aprono i portoni della Navata centrale e comincia la frenetica corsa dei devoti per prendere posto all’interno della Cattedrale. Sono le 05:45,Giovanni si trova dietro la vara, l’altro nostro devoto Salvo invece in Piazza Duomo.

 

– Ore 06:18: in Piazza Duomo i devoti attendono l’arrivo della “Santuzza”

 

– Ore 06:20: Sant’Agata ha fatto il suo ingresso in Cattedrale (foto). Giovanni va a riposare, Salvo rimarrà invece ha fatto il suo ingresso in Cattedrale in attesa del Pontificale.

 

– Ore 06:44: il giro esterno finisce quì, anche lo scrigno è rientrato in Cattedrale. Quasi 2 ore d’anticipo rispetto allo scorso anno(rientrata alle ore 07:57).(Foto del rientro dell scrigno)

 

– Ore 07:00: diminuisce sensibilmente il numero dei fedeli, molti dopo aver passato la notte fuori tornano a casa per qualche ora di riposo in attesa di riprendere il loro cammino dietro al busto reliquiario. Alle ore 10:00 è previsto il Pontificale.

 

– Ore 08:00: la giornata non è delle migliori, durante la notte si è abbassata la temperatura, attualmente 2 gradi. Una lieve pioggerellina bagna i devoti.

 

– Ore 08:34: devoti in piazza in attesa del Pontificale, con Cardinale Bertone (Segretario di Stato Vaticano dal 2006 e ricopre dal 2007 la carica di Camerlengo di Santa Romana Chiesa.)

 

– Ore 09:20: piove copiosamente, le strade cominciano ad allagarsi, i devoti si rifugiano in bar e locali.

 

– Ore 09:49: piazza Duomo deserta, la processione dei Vescovi non si svolgerà all’esterno, quest’ultimi sfileranno all’interno della Cappella di San’Agata attraverso la strada interna che collega l’Arcivescovado alla Chiesa. Cominciano ad occuparsi i posti riservati alle autorità e agli ospiti. Sono presenti il Sindaco Raffaele Stancanelli, il Presidente della Provincia Castiglione, il neo Procuratore di Catania e il Prefetto. Il Meteo è tiranno, continua a piovere insistentemente.

 

– Ore 09:54: suonano le campane dentro la Cattedrale, si aspetta l’arrivo dei vescovi all’interno della Basilica. Sono presenti 18 vescovi, fra i più attesi il Cardinale Romeo, il Cardinale Tarcisio Bertone, il Cardinale Giuseppe Sciacca ( ex prete della Chiesa di San Sebastiano di Acireale e attuale segretario del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.)

 

– Ore 10:08: in ritardo rispetto al programma, l’inconveniente della pioggia farà slittare l’inizio del Pontificale di qualche minuto per permettere ai 18 vescovi di raggiungere la Basilica di Catania mediante il passaggio interno di collegamento con l’Arcivescovado.

 

– Ore 10:32: comincia la santa messa.

 

– Ore 12:03: ha smesso di piovere, qualche “timido” devoto si affaccia in Piazza Duomo. La pioggia insistente, come verificatosi qualche anno fa potrebbe mutare il percorso orginale, e far saltare la scenografica quanto pericolosa “acchianata di Sangiulianu!”.

 

Appello di Damiano Capuano, fratello di Andrea Capuano, che raccomanda ai devoti di portare il cero spento, ricordando cosa è successo a suo fratelloAndrea. Il tradizionale mercato allestito a Piazza Raffaello Sanzio, invece si stoppa per le avverse collocazioni atmosferiche. Insoddisfatti i venditori, cherecriminano la distanza dal centro abitato e dalla “folla” di persone che dal centro sono impossibilitate a salire verso la fiera.

 

– Ore 12:23: la celebrazione del solenne Pontificale si è conclusa. Le campane in festa segnano la fine delle celebrazioni, nel contempo Piazza Duomo sta cominciando a riempirsi, cominciano anche ad aprirsi gli ombrelli, perché la tregua del tempo è appena finita, tantoché è stato deciso di non fare sfilare la processione all’esterno, tornerà indietro verso l’Arcivescovado.

 

– Ore 12:29: delusione di alcuni fedeli che sono stati messi a conoscenza che la processione non si muoverà verso l’esterno. Nel frattempo la Basilica si svuota, le autorità abbandonano la Cattedrale.

 

– Circa alle ore 17:30, riprenderà la processione e comincerà ufficialmente il giro interno

 

Ore 15:30: Festa Sant’ Agata: prima diluvia, poi il cielo si apre in due. Sembra gridarlo anche il cielo. Oltre le nubi che, nella mattinata, hanno offuscano i nostri cuori. E così, per forza e vulcano della nostra fede, splendono i primi raggi di sole che illuminano la città di Catania. La ragione da un lato non riesce e spiegarsi l’inspiegabile; il cuore, dall’altro, vive di una sola certezza: Sant’ Agata è tra noi. Lasciamoci allora trasportare dagli odori, dai sapori, dalle “grida di gioia” che avvolgono di mistero l’intera festa. Il 5 Febbraio, secondo il calendario, è un giorno come gli altri. Per i cittadini etnei è la consacrazione di una vita, l’impeto di un fiume in piena che sgorga di passione Il cielo non può che sorridere, gioire e urlare nel silenzio degli animi: “semu tutti devoti tutti, è viva Sant’ Agata.

 

Ore 16:44: la pioggia purtroppo si intensifica, tanti devoti con ombrelli e impermeabili nonostante le avverse condizioni meteo si dirigono verso Piazza Duomo

 

Ore 17:01: il tempo improvvisamente è migliorato, via gli ombrelli, i fedeli cominciano a riempire le vie del centro in attesa dell’uscita della Santuzza. Le candelore si sono sistemate lungo via Etnea e a breve cominceranno a muoversi.

 

Quest’anno, dopo ben quattro anni di richiesta, si è finalmente deciso di fare spazio al nuovo arrivato. Tra i cerei che tradizionalmentesfilano durante le festività Agatine, se ne aggiunge uno, appartenente al quartiere di Catania “Villaggio Sant’Agata”. (approfondimentosu Liveunict).

 

– Ore 17:30 : la festa è serena e tutto va regolare. Il sindaco aveva vietato dal 3 al 6 febbraio l’accensione e il trasporto dei ceri accesi e ha precisato che “l’accensione dei ceri potrà avvenire solo negli appositi siti delimitati e messi in sicurezza”. Dalle immagini che ci arrivano in redazione, si nota una massiccia affluenza di ceri per le vie del centro cittadino. Il divieto non è stato rispettato.

 

– Ore 17:40: la santa messa è appena terminata, parte la processione. Piazza gremitissima di fedeli, il tempo non ha scoraggiato i devoti che si sono riversati ugualmente nelle piazze.

 

– Ore 18:00: i fuochi segnano l’uscita della Santa che è di nuovo fra i suoi cittadini

 

– Ore 19:00: il fercolo è in Via Etnea quasi in Piazza Università, in attesa degli ordini del Capovara Claudio Baturi, confermato negli scorsi giorni fino al 2014. Sta avvenenendo la raccolta della cera. Le Candelore sono giunte nei pressi di Piazza Stesicoro.

 

– Ore 20:29: continua il percorso e la raccolta della cera, ci troviamo in Via Etnea, il tempo si è definitivamente stabilizzato, i devoti si godono la loro santuzza.

 

– Ore 21:15: scarico della cera accumulata sul fercolo che attualmente si trova al centro di Piazza Stesicoro.

 

I divieti imposti dall’amministrazione comunale, come era prevedibile non sono stati rispettati, la città completamente invasa dai devoti con i grossi ceri, stesso discorso per il divieto dei cosidetti “arrusti e mangia” che sono stati individuati nelle principali zone della città, quali la via etnea, via Filocomo, via empedocle p.zza Stesicoro. L’affluenza è molto alta, si cammina con difficoltà, Le condizioni climatiche adesso si sono stabilizzate. Si registrano alcuni interventi del 118, non si registra alcun caso grave.

 

– Ore 21:45: i devoti con i ceri si cominciano a spostare nella zona Villa Bellini/Via Caronda.

 

– Ore 22:10: Candelore ferme in via Etnea, a causa della fanghiglia formatasi dopo la pioggia hanno deciso di aspettare il passaggio della vara per poi riscendere verso il Duomo.

 

– Ore 23:00: aumenta la velocità della vara e così anche lo smaltimento dei ceri, tutto questo per evitare eventuali ingorghi.

 

– Ore 23:26: il fercolo è arrivato in Via Caronda.

 

-Ore 00:16: notizie dai nostri devoti, Salvo si trova con i devoti davanti la Chiesa della Madonna Santissima Maria delle Mercede, Giovanni subito dietro il fercolo, sta risalendo la medesima via. Sono molto stanchi, le batterie dei cellulari dopo 2 giorni cominciano a scaricarsi, ma gli aggiornamenti dovrebbero essere garantiti per tutta la notte. La temperatura si mantiene ad un valore accettabile (oscilla fra i 4-5 gradi). Non piove!

 

La giornata del 5 si è conclusa, adesso si attendono impazientemente i fuochi di Piazza Borgo. La presenza di devoti è ancora elevatissima, molti cominciano ad uscire dalle loro abitazioni per godersi lo spettacolo dei fuochi. In anticipo di circa un ora rispetto allo scorso anno.

 

Giorno 6 Febbraio 2012

 

– Ore 00:25: la Santa si trova in Via Caronda, nell’incrocio con Via Regina Margherita.

 

– Ore 00:50: Pochissimi minuti e il fercolo raggiungerà la Chiesa della Madonna Santissima Maria delle Mercede di Via Caronda. Il Cordone l’ha già superata, comincia la consueta messa in attesa dello scarico della cera che sta avvendendo in questo momento.(foto)

 

Lo scorso anno si era arrivati alla Chiesa della Madonna Santissima Maria delle Mercede alle ore 02:29, anticipo dunque di circa un’ora sul programma. Dunque considerando che i fuochi di Piazza Duomo lo scorso anno sono stati alle 05:03, quest’anno secondo le nostre previsioni dovrebbero essere intorno alle 04:00/ 04:15.

 

– Ore: 01:10: suonano le campane della Chiesa della Mercede, la Santa è arrivata.

 

– Ore 01:23: superata la Chiesa della Madonna Santissima Maria della Mercede, adesso si va dritti verso Piazza Borgo ( foto) (foto2)

 

– Ore 02:01: la vara è arrivata all’altezza del civico 139 in Via Caronda.

 

– Ore 02:40: arrivo all’altezza dell’angolo con via Monserrato.

 

– Ore 03:05: arrivo nei pressi dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Via Caronda. La Santa si appresta ad entrare in Piazza Cavour.

 

– Ore 03:35: suonano le campane la Santa è arrivata al Borgo.

 

– Ore 04:53: dopo un lungo live, si aspettano i spettacolari fuochi del Borgo.. L’anno scorso ilcordone è entrato in Piazza Cavour alle 04:45.

 

– Ore 04:11: iniziano i fuochi (con quasi un’ora d’anticipo rispetto lo scorso anno).

 

– Ore 04:24: finiscono i fuochi, la folla accalcata sulla piazza si dissolve, riprende il cammino dei fedeli. Non piove e ci sono circa 3 gradi, si è molto speranzosi per l’acchianata. Adesso si viaggia verso i 4 Canti così da poter affrontare nelle mattinate (tempo permettendo) la tradizionale salita di Sangiuliano.

 

 

– Ore 05:21: Il fercolo sta scendendo per Via Etnea e si trova attualmente davanti alla Villa, adesso piovigina a si teme per la salita.

 

– Ore 06:00: la processione arriva in Piazza Stesicoro, nel frattempo la pioggia aumenta d’intensità e la salita di Sangiuliano è a rischio.

 

– Ore 06:37: scarico della cera in via Sangiuliano, minuti di apprensione in attesa della decisione del capovara Baturi.

 

– Ore 07:23 :si andrà dritti per la cattedrale, la salita di San Giuliano non si farà, il primo tratto è pericoloso, questa la dichiarazione appena notificata dal Capovara Claudio Baturi.

 

– Ore 07:27: grandissime contestazioni di alcuni devoti a ridosso della vara, la festa finora era stata tranquilla e ordinata. I devoti non hanno preso bene la decisione di Baturi. Reazioni non del tutto civili. Sponda Vai Crociferi, la delusione è tanta, i devoti si muovono rapidamente verso la Basilica del Duomo

 

– Ore 07:36: momenti di tensione sotto il fercolo, braccio di ferro fra i devoti e la “squadra” del Capovara Baturi, la vara malgrado bloccata dai freni di sicurezza viene strattonata e tirata dai devoti tramite il cordone. Alle 07:34 il Capomastro dichiara ” Chi è un vero devoto, rimarrrà davanti al Duomo per 2 ore”.

 

– Ore 07:42: il fercolo si muove, strattonato dai devoti ormai è fuori controllo e pericoloso per la folla. Via Crociferi incece si è svuotata, i devoti si dirigono rapidamente verso la Cattedrale.

 

– Ore 07:47: I meccanici escono da sotto il fercolo, infortunio alla mano per il capomeccanicoAngelo Stancanelli, che mentre registrava un freno si è fatto male ad una mano. I meccanici dichiarano che non sbloccherano i freni e attendono l’arrivo delle forze dell’ordine.

 

– Ore 08:00: nel fercolo è stato azionato il freno di sicurezza, dunque prima di ripartire dovrà indietreggiare. Nel frattempo continua la diatriba fra i “devoti del cordone” e il Capomastro. Quello che sta succedendo durante la processione è inqualificabile.

 

– Ore 08:17: I freni del fercolo sono stati sbloccati, la processione riparte. Nuovi problemi, il fercolo si blocca di nuovo. Tristezza e rammarico per una festa che finora era stata impeccabile e ordinata. La festa ormai è rovinata, il mondo ci guarda. I meccanici del Comune non si vogliono muovere e recriminano l’intervento del Comune e delle autorità che fino a questo momento non sono ancora intervenute. Baturi dichiara “da qui non ci muoviamo, aspettiamo l’intervento delle autorità che finora non si sono fatte sentire” – con tranquillità continua – ” non so cosa fare in questa situazione, mi hanno lasciato da solo”.

 

– Ore 08:30: il fercolo riparte , ma subito un nuovo stop.

 

– Ore 08:33: il fercolo si è nuovamente bloccato, i meccanici sono all’opera per lo sbloccaggio del freno d’emergenza. Per la quarta volta si dovrà ripetere l’operazione di tornare indietro affinché possa ripartire il cammino della Santa. Nel frattempo la Cattedrale si popola di devoti, i portoni sono stati aperti alle 07:55.

 

– Ore 09:00: qui Piazza Duomo, la Santa è arrivata davanti l’ingresso della Cattedrale, la piazza è gremitissima di fedeli, così come all’interno della Chiesa. Iniziano i preparativi per il rientro. La situazione sembra essersi tranquillizzata.

 

Lo scorso anno il rientro della Santa si è registrato alle ore 12:45 ( unica volta nella storia ), quest’anno si anticiperà notevolmente in virtù del fatto che non è stata fatta l’acchianata “i Sangiulianu” e il canto delle 28 monache Benedettine. rientro previsto per le 09:30.

 

– Ore 09:08: tutto è pronto per accogliere la Santa, che è appena stata posta sul tronetto che ne permetterà il rientro.

 

– Ore 09:13: la santa viene portata a spalla all’interno della chiesa e salutata dai suoi fedeli.

 

– Ore 09:16: suonano le campane e anche le operazioni per il rientro dello scrigno sono appena cominciate. Nel frattempo attimi concitati dentro la Basilica.La “Santuzza” si trova quasi davanti all’altare.

 

– Ore 09:20: spettacolo raccapricciante, i “devoti” tendono di sfondare ed entrare nella Cappella, attimi di ordinaria follia con i “devoti” che impediscono il rientro della Santa all’interno della Cappella. I veri devoti in lacrime, i finti devoti continuano a far ondeggiare la santa, impedendone il rientro.

 

Si registrano disordini e un massiccio intervento delle forze dell’ordine. Intervengono anche Croce Rossa e 118 per soccorrere un devoto in difficoltà. La cappella è piena di devoti che si ostinano a non uscire dalla Cappella ostacolando il rientro dello scrigno. Fuori avviene la distribuzione dei garofani del fercolo.

 

– Ore 09:32: Lo scrigno viene trasportato all’interno della cappella. Busto reliquiario e scrigno scivolano all’interno della cameretta.

 

– Ore 09:45: La processione finisce; sta per cominciare la Santa Messa; Giovanni e Salvo, due veri devoti e amanti della Santa rientrano tristemente nelle loro abitazioni.