Tutti lo sono, grandi,piccoli, uomini,donne: tutti vittime della moda. I piรน tradizionalisti storceranno il naso a quanto appena detto, ma รจ tutto vero! Nella societร di oggi, รจ difficile non restarne influenzati, secondo recenti studi persino i bambini tra i 5 e i 7 anni, che in linea di massima hanno un vocabolario che si aggira sulle 800 parole, sono in grado di riconoscere una quantitร di marche che oscilla tra le 150!
Il libro โFilosofia della Modaโ scritto dallo studiosoย Lars Fr. H.Svendsenย รจ davvero un ottimo manuale per chi al riguardo nutre parecchi dubbi. Moda: termine che sentiamo almeno una volta al giorno, tutti ne parlano, cโรจ chi la ama, cโรจ chi la critica, per i media รจ uno degli ingredienti piรน presenti nei loro ricettari, ma cosโรจ la Moda? Essa รจ tutto e niente: tutto perchรฉ comprende ogni cosa, moda รจ quel che prima o poi รจ soggetto al cambiamento; ma allo stesso tempo รจ niente proprio perchรฉ tutto cambia e allora non esisterร mai un qualcosa perennemente alla moda! Lo scopo degli stilisti, da sempre, รจ stato infatti riuscire a trovare il perennemente โalla modaโ : unโutopia! Si suole indicare come origine della moda il tardo 1700, epoca di cambiamenti e di sviluppo, ma andando qualche secolo indietro sarร evidente la presenza della cura del proprio modo di mostrarsi persino nel Medioevo! Come osservรฒ lo studioso Simmel cโรจ un fortissimo legame tra moda e identitร ed รจ proprio questa la ragione fondamentale per cui tutti non possono farne a meno: vediamo il perchรฉ. Nel Medioevo vennero stabilite alcune leggi contro il lusso, delle vere e proprie restrizioni sociali in base al rango dโappartenenza. Queste leggi vennero trasgredite immediatamente, e ciรฒ non fece che rafforzare il significato degli abiti intesi come segni di distinzione sociale. Inoltre nel 1800, in seguito alla democratizzazione della moda, lโaspirazione al possesso di oggetti di consumo dal potente valore simbolico fu il motivo di unโaspra disuguaglianza sociale.
Ogni abito dunque รจ un simbolo, e noi, inconsciamente, acquistiamo proprioโฆ il suo simbolo! La marca, la griffe รจ infatti lโelemento di differenziazione in assoluto. Si parla allora di un vero e proprio consumismo di simboli per cui ogni individuo vuole differenziarsi, imitando i โsuperioriโ e distinguendosi non solo da chi si trova ai โgradini inferioriโ, ma persino dai โsimiliโ; sarร un paradosso? Fatto sta che รจ proprio vero, tutti noi siamo attratti non dallโabito in sรฉ, ma dalla sua rappresentazione, da ciรฒ che simboleggia.