Una console che rivoluzionò il mercato, in crisi in quel periodo, dei videogame. Il prodotto ludico dalle dimensioni tascabili e progettato dal team interno R&D#1 di Nintendo (capeggiato da Gunpei Yokoi) segnò una svolta epocale nella società tanto da far nascere il termine “Game Boy Generation”.
Un successo disarmante dovuto anche ad un prezzo più che accessibile: con meno di 100 dollari avevi la possibilità di acquistare il tuo Game Boy e giocare ovunque. Quanti pomeriggi passati a catturare Pokemon (per citare uno dei giochi più celebri, anche nelle successive versioni come il Game Boy Color) con le sue 36 ore di gioco garantite da solamente 4 pile stilo…
Nella prima confezione erano presenti (oltre alla console) auricolari stereo, il cavo Game Link per il multigiocatore, e la cartuccia del gioco Tetris. Si calcola che in tutta la sua storia siano stati venduti 118 milioni di Game Boy. La console inoltre è stata una delle più longeve di sempre, in quanto è stata dismessa solamente il 23 marzo 2003, 14 anni dopo il lancio per fare posto alla nuova serie DS.