Da qualche mese, Renzo Piano è stato nominato senatore a vita e, per innovare il suo Paese, ha deciso di finanziare col suo vitalizio parlamentare un gruppo di giovani architetti che si occuperà di riqualificazione delle città , partendo dalle periferie.
Il gruppo, denominato G124 dal numero di stanza assegnato al sen. Piano, è formato da 6 giovani architetti (3 maschi e 3 femmine) assunti con un contratto annuale e seguiti da tutor esperti che, gratuitamente, supervisioneranno il lavoro. Il progetto prevede la riqualificazione delle periferie di tre grandi città che sono Torino, Roma e Catania, lavorando su diversi aspetti: adeguamento energetico, consolidamento e restauro degli edifici pubblici, luoghi di aggregazione,  verde, trasporto pubblico e il coinvolgimento degli abitanti di quartiere per far sì che ognuno si senta partecipe del cambiamento della propria comunità .
Questo progetto, che sarà un’opportunità importante per i giovani architetti e le comunità , è stato voluto fortemente dal senatore Piano perché, secondo lui, la periferia, che spesso ha un ruolo marginale ed è sinonimo di degrado, in realtà sarà il futuro della città e la città del futuro; per cui ha deciso di investire risorse e competenze per il rilancio di questa parte delle nostre città .
Tra le altre cose, questa tematica è stata una delle tracce del recente esame di stato, a dimostrazione di quanto il tema sia rilevante di questi tempi.













