In un suo recente tweet, il Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni aveva esultato per il calo della disoccupazione, che secondo alcune ricerche statistiche pubblicate dall’Istat all’inizio del mese di aprile, riguardava anche la decrescita della disoccupazione giovanile. A meno di un mese di distanza, i dati diffusi
tasso di disoccupazione giovanile
Ad ottobre il tasso di disoccupazione tedesco scende al 6%, minimo storico mai registrato dalla riunificazione della Germania. In Italia, invece, i dati che riguardano il mese di settembre attestano un aumento del tasso di disoccupazione di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, che lo fa salire all’ 11,7%. Secondo i dati dell’Agenzia federale del lavoro, attualmente
Se l’Italia ha il 41,6% dei giovani disoccupati non è solo colpa della crisi. Troppo semplice e superficiale prendersela con vaghe congiunture economiche internazionali e non, dove le responsabilità sono di tutti e di nessuno, più complesso invece andare alla ricerca di quei problemi congeniti, che pesano come un macigno nella sostanza dei dati statistici. Il 14 gennaio è uscito il
Gli ultimi dati Istat sul lavoro, in particolare sull’occupazione giovanile sono sconfortanti:il numero dei giovani (15-24 anni) senza lavoro è salito al 41,2%. Si tratta di un record storico assoluto, il valore più alto sia dall’inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia di quelle trimestrali, primo trimestre 1977. Il tasso di disoccupazione generale resta fermo al 12,5 % (dati provvisori)