A Catania ogni semaforo ha i suoi peculiari scenari: il lavavetri che tenta disperatamente di arrampicarsi sul parabrezza di ogni macchina, chi ti venderebbe l’impossibile e l’improponibile, la chiusura centralizzata che facciamo scattare d’improvviso, clacson assordanti che intonano sinfonie all’unisono (questa è una costante, non una peculiarità!) e poi… Poi c’è una peculiarità che a
kebab
[Best_Wordpress_Gallery id=”132″ gal_title=”I dieci pasti dello studente fuori sede”] Se Gordon Ramsay entrasse nella cucina di uno studente, sicuramente abbandonerebbe i propri programmi televisivi per mettere in salvo le papille gustative di migliaia di fuori sede. Sì, perché nemmeno “Cucine da incubo” riuscirebbe a battere le condizioni ingeniche, spesso
Continuano i controlli della questura nei locali della movida e della ristorazione Catanese. Dopo i ristoranti, sono stati i venditori di Kebab ad essere stati “passati al setaccio”, per utilizzare una metafora culinaria. Il Kebab, piatto arabo amato dagli studenti universitari, viene preparato principalmente dagli stranieri che, nel tentativo di trovare fortuna in altri paesi, pensano bene di
[Best_Wordpress_Gallery id=”193″ gal_title=”blatte”] CATANIA. Due locali trovati in condizioni igieniche, per usare un eufemismo, precarie. Ad accorgersene è stata la Polizia della Questura catanese che da mesi porta avanti un’azione di controllo nei locali della città. A farne le spese stavolta sono un noto kebabbaro vicino piazza Stesicoro e un ristorante in via