Il ‘padrone di casa’ Metternich, lo zar Alessandro I, il prussiano von Humboldt, il duca di Wellington, l’abilissimo ministro degli esteri della ‘restaurata’ Francia borbonica Charles Maurice de Talleyrand: duecento anni fa, nel castello di Schönbrunn, a Vienna, capi di Stato e influenti diplomatici dell’Impero austro-ungarico, di quello Russo, dei regni prussiano, britannico e francese