Si temeva il peggio ed il peggio è stato: ultimo posto in classifica in serie B nell’anno 2014/15, retrocessione in Lega Pro e partenza nel nuovo campionato da -12 punti. E’ stata questa la sentenza di primo grado da parte della Procura Federale Nazionale, che ha decretato la retrocessione di una serie per la società etnea oltre ad una maxi multa di 150.000 euro. 4 anni di inibizione
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Melior de cinere surgo, risorgo sempre più bella dalle mie ceneri. E’ nell’indole del Catania e del catanese non abbattersi e rinascere, ricominciare, ricostruire. La batosta che ha portato all’arresto dei massimi dirigenti della squadra etnea ha messo sottosopra un’intera città che, conoscendo l’amore incondizionato, riempirà lo stadio al di là della serie. Ma
Tifosi sgomenti, intercettazioni telefoniche curate dalla Polizia di Stato ed una città che si è svegliata con un silenzio assordante. La notizia dell’arresto ai domiciliari in cui è coinvolto il presidente del Calcio Catania Antonino Pulvirenti ed altri 6 dirigenti, tra cui il braccio destro Cosentino e Daniele Delli Carri, ha scosso tutto l’ambiente rimbalzando nelle orecchie dei