Alberto Duò, 22enne di Badia Polesine, non c’è più. Si è tolto la vita buttandosi improvvisamente verso il Frecciarossa 9446, diretto a Venezia, che stava sopraggiungendo al terzo binario della stazione di Rovigo.
Una tragedia senza dubbio, che acquista contorni ancora più sconvolgenti se si pensa al motivo per cui il ragazzo ha compiuto l’insano gesto: Alberto era uno studente di Ingegneria a Ferrara che aveva finto di essere prossimo alla laurea. E così la vergogna per il non riuscire a raggiungere quel traguardo che ogni universitario insegue lo ha spinto verso il baratro. Amici e parenti invece di festeggiare la sua proclamazione (che sarebbe avvenuta il giorno dopo), hanno dovuto piangere l’improvvisa e dolorosa scomparsa del ragazzo.
Alberto non è il primo caso di studente che finge la conquista della laurea, ma togliersi la vita non è mai la soluzione: la vita oltre che essere un dono, è una sola e non vale un “pezzo di carta”, qualunque esso sia!