Una lectio magistralis del filosofo Massimo Cacciari che ha catturato l’attenzione di tutti all’inaugurazione dell’anno accademico 2015/16 dell’Università degli Studi di Catania che si è svolta presso l’Aula Magna dell’ex Monastero dei benedettini.
Il professore si è voluto soffermare su un questione che per lui è il cuore dei dibattiti europei e non solo: i concetti di luogo e confine. La Sicilia, afferma il professore, è terra storicamente di confine, incontro e scontro di civiltà, ultima frontiera dell’Unione rispetto alle grandi e inarrestabili migrazioni da Africa e Medio Oriente.
“Fin dove arriva lo sguardo dell’Europa? E perché da tempo non si assiste ad una vera politica mediterranea ma si tende soltanto a realizzare contenitori, scatole, fortilizi e a fare dell’Unione un’entità portata a vivere di sola moneta?”.
Cacciari sottolinea ancora una volta la potenza delle università, che devono farsi portatrici di un grande cambiamento di mentalità, organi che devono guidare il risveglio dell’Europa.
Un discorso che invitiamo ad ascoltare e su cui riflettere.
LEGGI ANCHE: UNICT – Inaugurazione Anno Accademico [FOTO]