Un nuovo importante progetto per migliorare e potenziare le competenze nella pubblica amministrazione. Si tratta dell’iniziativa “PA 110 e lode”, frutto di un protocollo d’intesa firmato dal Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, e la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, lo scorso 7 ottobre 2021. Si consentirà così a tutti i dipendenti pubblici che lo vorranno di usufruire di un incentivo per l’accesso all’istruzione terziaria.
Il protocollo d’intesa inoltre fa parte del più ampio piano di formazione “Ri-formare la PA. Persone qualificate per qualificare il Paese”, che continua ad ampliarsi. Sono infatti altri 20 atenei che hanno sottoscritto l’intesa con il Dipartimento della Funzione pubblica per offrire ai dipendenti pubblici corsi di laurea, corsi di specializzazione e master a condizioni per loro agevolate.
PA 110 e lode: quali università partecipano
Ad oggi, sono già 24 gli accordi sottoscritti mentre altri sarebbero in corso di trattativa. La maggior parte degli atenei ha previsto una deroga ai fini delle iscrizioni per il secondo semestre 2021-2022 e, di conseguenza, l’attivazione dei corsi già a partire da questo mese.
Più nelle specifico, si tratta delle università: Suor Orsola Benincasa, Bergamo, Camerino, Firenze, Foggia, Messina, Milano Bicocca, Cassino e Lazio meridionale, Udine, IUAV di Venezia, “Parthenope” di Napoli, Università degli Studi Internazionali di Roma UNINT, Università Politecnica delle Marche, Università LUM “Giuseppe Degennaro”, Università degli Studi del Molise, Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Libera Università degli Studi di Enna “Kore”, Università degli Studi del Sannio, Università degli Studi della Tuscia.PA