Settembre è il mese che più di tutti reincarna il “ripartire”: e il mondo universitario italiano riparte proprio da settembre. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, annuncia – dopo un’iniziativa a Napoli – le speranze e la voglia per una partenza in presenza.
Gli atenei italiani sono pronti a riaprire agli studenti, partendo proprio dagli esami di presenza per la sessione autunnale. “Tutte le università stanno lavorando sugli esami in presenza, ci sarà anche l’opportunità di fare esami a distanza per i ragazzi più fragili, per i fuori sede e per gli stranieri che vengono da Paesi per cui è obbligatoria la quarantena. La formazione superiore italiana si sta muovendo molto bene, mettendo al centro la continuità didattica degli studenti e garantendo un monitoraggio continuo” afferma il ministro Manfredi nell’intervista a ilMattino.
Ripartenza sì, ma con le dovute precauzioni e le dovute misure anti-Covid. Il ministro Manfredi si dichiara positivo e speranzoso per il lavoro delle università italiane e il continuo controllo da parte del ministero.