Con grande entusiasmo di molti, nel corso dell’evento intitolato “Digital Humanities” dello scorso 16 novembre svoltosi al Palazzo Centrale dell’Università di Catania, era stato presentato un nuovo corso di laurea magistrale in “Scienze del Testo per le professioni digitali” per il prossimo anno accademico. Il nuovo cdl aveva lo scopo di incentivare l’apertura dell’ateneo catanese al digitale in un dialogo estremamente attuale con le discipline umanistiche.
Tuttavia, dopo l’ultima assemblea del Senato accademico, è emerso che almeno per il momento il corso di laurea non sarà tra quelli attivati per il prossimo anno accademico, che invece vedrà la nascita di altri due corsi: “Scienze e tecnologie per la ristorazione e distribuzione degli alimenti mediterranei” e “Lingue per l’intercultura, la formazione e il turismo” a Ragusa. In attesa della decisione del senato, infatti, pare che la presentazione di venerdì 16 novembre avesse lo scopo di sensibilizzare la comunità accademica catanese sul tema e di testarne il gradimento.
Nonostante per quest’anno l’attivazione non sia andata in porto, tuttavia quella del nuovo cdl rimane una proposta attuale e, come è stato detto nel corso della presentazione, “figlia dei nostri tempi” che tornerà sicuramente a far parlare nuovamente di sé l’anno prossimo. L’accoglienza da parte della popolazione studentesca era stata più che positiva e non sarebbe strano se l’anno prossimo venisse nuovamente proposto al Senato Accademico.