Categorie: Scuola

Spese scolastiche per studenti con Dsa, detrazione del 19%: ecco come

Agevolazioni fiscali per strumenti compensativi e sussidi informatici riconosciute fino ai redditi di 120mila euro.

Dal 2018 la normativa fiscale italiana riconosce una detrazione Irpef del 19% per alcune spese scolastiche sostenute da studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Dsa), come dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. L’agevolazione è stata introdotta nell’articolo 15 del Tuir e rappresenta un sostegno concreto alle famiglie che affrontano costi aggiuntivi per garantire strumenti di studio adeguati ai propri figli.

Spese ammissibili

La detrazione riguarda in particolare l’acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici. Tra i primi rientrano dispositivi come sintesi vocali, registratori audio, software con correttore ortografico, calcolatrici, mappe concettuali e tabelle. I sussidi informatici includono invece tablet, computer e programmi didattici che facilitano la comunicazione e la comprensione dei contenuti scolastici. Non rientrano, invece, le spese per lezioni private anche se finalizzate al disturbo.

Requisiti necessari

Per poter usufruire della detrazione occorrono:

  • una diagnosi Dsa rilasciata dal Servizio sanitario nazionale o da uno specialista accreditato;
  • una certificazione medica che colleghi lo strumento acquistato al disturbo diagnosticato;
  • documentazione fiscale (fattura o scontrino) con il codice fiscale del beneficiario e la descrizione del prodotto.

Le spese possono essere sostenute dal diretto interessato o da un familiare, ma la documentazione deve riportare chiaramente il nome dello studente con Dsa.

Modalità di pagamento e limiti di reddito

Dal 2020 le spese devono essere effettuate con pagamenti tracciabili, come bonifici bancari o postali, carte, Mav, bollettini o PagoPA. L’annotazione della tracciabilità deve comparire nella fattura o in un documento di supporto.
La detrazione spetta integralmente per redditi fino a 120 mila euro, mentre si riduce progressivamente oltre questa soglia, fino ad azzerarsi per chi supera i 240 mila euro.

Dichiarazione dei redditi

Per ottenere il beneficio, le spese vanno indicate nel modello 730 o Redditi Persone Fisiche nei righi E8-E10 utilizzando il codice “44”. Sono considerate valide anche le spese riportate nella Certificazione Unica

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Bonus elettrodomestici, al via la lista d’attesa: come funziona

Bonus elettrodomestici: novità a riguardo per l'erogazione dell'incetivo. A tal proposito il Ministero delle Imprese…

5 Dicembre 2025

Aeroporto di Catania, cambiano le aree dedicate al trasporto pubblico

La SAC, la Società di Gestione degli Aeroporti di Catania, ha annunciato che, a partire…

5 Dicembre 2025

Concorsi INPS, novità per le assunzioni di diplomati e laureati

Concorsi INPS: secondo quanto comunicato dal piano delle assunzioni INPS, incluso nel PIAO 2025-2027, si…

5 Dicembre 2025

Concorso coadiutori amministrativi, necessario il diploma: le prove

Concorso coadiutori amministrativi:  indetto un concorso per coadiutori amministrativi volto a coprire dieci posti nel…

5 Dicembre 2025

La Sicilia si riconferma la regione Italiana con più residenti all’estero

Presentata a Roma la XX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Quello…

5 Dicembre 2025

Bonus under 35: in cosa consiste e come ottenere 1300 euro

Bonus under 35: sarà possibile ottenere un doppio bonus per i giovani imprenditori under 35…

5 Dicembre 2025