
Quando, nell’anno accademico 2023‑24, 5.564 studenti hanno ottenuto la laurea all’Università di Catania, in molti si chiedevano quale sarebbe stato il loro destino professionale. A rispondere ci pensa l’indagine AlmaLaurea 2024, che con un tasso di risposta del 66,8 % su 3.718 intervistati offre uno specchio estremamente ricco di numeri e sfumature.
In media, i laureati catanesi impiegano 3,5 mesi per passare dalla proclamazione al primo impiego:
fra i triennali, il 50,2 % è occupato a 12 mesi dalla laurea;
nei magistrali biennali, quota più alta, con il 72,9 % di occupati;
il ciclo unico registrano il dato più basso, con il 33,9 % di occupati.
I dati rivelano la vivacità dell’offerta formativa magistrale e le difficoltà, purtroppo comuni al Sud, dei corsi a ciclo unico, spesso più lunghi e meno orientati ai meccanismi del mercato del lavoro.
Per molti laureati, soprattutto tra quelli già inseriti nel mondo del lavoro, la ricerca di stabilità occupazionale non è solo un obiettivo, ma una condizione che inizia a concretizzarsi. Una parte significativa dei neolaureati riesce infatti ad accedere a forme contrattuali più stabili. Infatti, tra i triennali, il 26,9% ha ottenuto un contratto a tempo indeterminato, percentuale che sale al 31,1% tra i laureati magistrali biennali. Restano comunque diffusi anche i contratti a tempo determinato, che coinvolgono il 27,9% dei triennali e il 28,6% dei biennali, segnalando una fase di transizione in cui l’accesso alla stabilità può richiedere del tempo.
Per quanto concerne i dati relativi al part-time, le percentuali restano alte per i laureati triennali, ben 28,3% contro il 29,2% dei laureati magistrali. Va però sottolineato che in oltre il 14% dei casi si tratta di un part-time involontario. Infine, un elemento interessante riguarda lo smart working, che appare sempre più diffuso tra i giovani laureati, circa il 21,2% dei laureati triennali lavora da remoto al fronte di un 31,2% di laureati magistrali.
Una componente significativa del successo post‑laurea deriva dalla capacità di aggiornarsi. Il 34,1 % dei laureati di primo livello e il 46,2 % di quelli biennali hanno partecipato a tirocini, master o scuole di specializzazione dopo la laurea. Chi ha proseguito un impiego iniziato prima del diploma, in oltre il 52 % dei casi nota un miglioramento delle competenze professionali grazie al titolo conseguito .
Sul piano dell’adeguatezza, il 62 % dei triennali e il 67 % dei magistrali biennali giudica la propria formazione “molto adeguata” al lavoro svolto, mentre quasi il 60 % ritiene di utilizzare le competenze acquisite “in misura elevata” . Il 66 % dei laureati di primo livello e il 65 % dei biennali trovano impiego nel privato, mentre il 28–30 % si colloca nel pubblico e un piccolo 5 % nel no‑profit. Le professioni di elevata specializzazione valgono il 48 % dei triennali e il 57 % dei biennali. Geograficamente, il 78 % resta in Sicilia e solo il 9,5 % si sposta al Nord‑Ovest o all’estero, a testimonianza di un forte legame con il territorio che talvolta diventa freno alla mobilità
I dati sulle retribuzioni mensili nette evidenziano differenze significative in base al genere e al tipo di corso di laurea frequentato. In generale, si può affermare che i laureati di primo livello guadagnino in media 1.328 euro al mese, invece quelli della magistrale a ciclo unico 1.181 euro al fronte di 1.510 euro di chi ha conseguito una magistrale biennale.
Analizzando il dato per genere, emerge che gli uomini percepiscono in media stipendi più alti rispetto alle donne! Tra i laureati triennali, gli uomini guadagnano 1.437 euro, mentre le donne si fermano a 1.244 euro. Lo stesso divario si riscontra nei corsi magistrali biennali, dove gli uomini raggiungono i 1.594 euro contro i 1.448 euro delle donne, e nei corsi a ciclo unico, dove le retribuzioni sono pari rispettivamente a 1.271 euro per gli uomini e 1.117 euro per le donne.
Bonus elettrodomestici: novità a riguardo per l'erogazione dell'incetivo. A tal proposito il Ministero delle Imprese…
La SAC, la Società di Gestione degli Aeroporti di Catania, ha annunciato che, a partire…
Concorsi INPS: secondo quanto comunicato dal piano delle assunzioni INPS, incluso nel PIAO 2025-2027, si…
Concorso coadiutori amministrativi: indetto un concorso per coadiutori amministrativi volto a coprire dieci posti nel…
Presentata a Roma la XX edizione del Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes. Quello…
Bonus under 35: sarà possibile ottenere un doppio bonus per i giovani imprenditori under 35…
Questo sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti per la gestione pubblicitaria. Puoi esprimere le tue preferenze sui singoli programmi pubblicitari cliccando su "maggiori informazioni". Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie.
Privacy Policy