Webuild si prepara allโavvio dei lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Lโamministratore delegato del gruppo, Pietro Salini, ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto agli analisti finanziari. โIl processo di approvazione รจ quasi completato e siamo in attesa della decisione finale del Cipess per poter iniziare entro la fine di aprileโ, ha dichiarato Salini.
Tempi e investimenti previsti
La fase di progettazione e costruzione avrร una durata complessiva di 7 anni e mezzo, con il completamento dellโopera previsto per il 2032. โSpero di essere presente e di poter attraversare il ponte insieme a tutto il team entro la fine del 2032โ, ha aggiunto Salini con una nota di entusiasmo. Il progetto, considerato strategico per lโItalia e in particolare per il Sud, prevede un investimento stimato di 13,5 miliardi di euro. Questa cifra coprirร non solo la realizzazione del ponte sospeso piรน lungo al mondo, con una lunghezza complessiva di 3.666 metri e una campata sospesa di 3.300 metri, ma anche la costruzione di 40 chilometri di collegamenti stradali e ferroviari, tre nuove stazioni ferroviarie e un centro direzionale in Calabria.
Inoltre, secondo i progetti presentati, ponte avrร unโaltezza di oltre 72 metri sul livello del mare e una larghezza di 600 metri nella parte centrale dello Stretto. Secondo Salini, il progetto rappresenta una grande opportunitร per il Paese, permetterร di creare migliaia di posti di lavoro per giovani professionisti.
Crescita solida per Webuild
Webuild affronta questa sfida con un modello di business rafforzato, sostenuto da risultati finanziari in forte crescita. Infatti, nel 2024, il gruppo ha registrato ricavi per 12 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto allโanno precedente e ben oltre le previsioni, che stimavano un valore superiore agli 11 miliardi. Lโutile netto ha raggiunto 247 milioni di euro, in aumento rispetto ai 236 milioni del 2023, mentre il margine operativo lordo (Ebitda) si รจ attestato a 967 milioni di euro, segnando un incremento del 18%.
Salini ha sottolineato come questi numeri non rappresentino un evento isolato, ma il risultato di una strategia ben definita che lโazienda persegue dal 2012. Il direttore generale, Massimo Ferrari, ha inoltre evidenziato la soliditร finanziaria del gruppo, con una liquiditร superiore a 4 miliardi di euro e una posizione di cassa netta di 1,45 miliardi di euro, ben oltre le aspettative.
Ora, con lโultimo passaggio formale del Cipess in arrivo, Webuild si dice pronta a dare il via ai lavori, insieme ai partner industriali, per quello che si preannuncia come uno dei progetti infrastrutturali piรน importanti della storia italiana.