BiblioLavoro, il Centro studi della Cisl Lombardia, ha condotto uno studio, che è stato presentato al congresso Cisl Scuola Lombardia. La ricerca, basata su un campione di circa duemila iscritti al sindacato, composto per l’85% da docenti, per il resto da personale ATA e per l’1% da dirigenti scolastici, mette in luce le difficoltà quotidiane del personale scolastico.
Le cause
Si evidenzia l’incidenza di alcuni fattori, come il carico eccessivo di lavoro, la mancanza di supporto, le classi numerose e le complicate relazioni con i genitori, sullo stato di salute del personale scolastico. Maggiormente colpiti risultano essere i docenti con maggiore anzianità e i giovani precari.
Tra le problematiche più diffuse e lamentate, ci sono: cattiva organizzazione del lavoro da svolgere, eccessiva burocratizzazione e carenza di personale (oltre che di risorse).
Gli effetti psico-fisici
Conseguentemente, il personale manifesta effetti psicologici e fisici. Tendenza all’isolamento, demotivazione, mal di testa, insonnia, tensione muscolare. Questi sono i sintomi maggiormente diffusi. Si nota, inoltre, che i problemi aumentano al crescere degli alunni. Infatti, mentre nei primi anni della scuola elementare la situazione risulta più gestibile, le difficoltà crescono sempre di più negli anni, a causa delle problematiche tipiche della fase adolescenziale.