Categorie: Attualità

Aumentano costi sigarette: le tabelle dei nuovi prezzi

Aumentano i prezzi delle sigarette. Si cerca di ridurre il numero dei fumatori soprattutto tra gli under 17. Di seguiti tutte le infrazioni a riguardo.

Purtroppo, arrivano brutte notizie per tutti i fumatori d’Italia. Già da sabato scorso, 8 febbraio, sono entrati in vigore nuovi aumenti dei prezzi per alcune delle marche più conosciute di sigarette. L’incremento dei prezzi, infatti, è stato ufficialmente comunicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha aggiornato la tabella dei nuovi costi per le sigarette. Questo nuovo aumento arriva dopo quello già avvenuto il 23 gennaio, che aveva coinvolto altri brand di grande diffusione come Marlboro, Philip Morris, Merit, Diana e Chesterfield.

Perchè aumentare i prezzi?

La causa di questi aumenti è legata all’incremento dell’accisa, ovvero la tassa che gravita sulle sigarette e sigari, che è stata ritoccata nelle sue varie componenti. Questo rincaro era già stato previsto dalle leggi di Bilancio per il 2023 e il 2024. In particolare, l’anno scorso, la legge di Bilancio ha agito su una parte dell’accisa che riguarda la componente fissa: questa è aumentata da 28,20 euro per ogni mille sigarette a 29,50 euro, cifra che diventerà effettiva dal 2025.

Aumentare il prezzo del tabacco potrebbe rappresentare una mossa decisiva per ridurre il consumo tra i giovani e non solo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, questa strategia è una delle più efficaci per abbattere il numero dei fumatori: più alto è il prezzo, minore è la tentazione di fumare. I numeri parlano chiaro, il fumo è la principale causa evitabile di malattie e disabilità, con 700.000 vittime all’anno in Europa e oltre 90.000 in Italia, quasi la metà delle quali per tumore. In Italia, inoltre, il 22% degli adolescenti under 17 è già un fumatore. Un fenomeno preoccupante, che con l’aumento dei prezzi si cerca di diminuire.

Le marche più care

Tra le sigarette più care spiccano i brand più conosciuti: dalle Marlboro alle Philip Morris, passando per le Merit, le Diana e le Chesterfield. Per le “bionde” l’aumento medio è di circa 20 centesimi a pacchetto, con alcune tipologie di Marlboro e Muratti che in questo modo toccano il prezzo di 6.50 euro per una confezione da 20. Le più economiche restano le Diana. Di seguito la lista completa degli aumenti!

 

Redazione

Articoli scritti dalla Redazione.

Pubblicato da
Redazione

Articoli recenti

Fondo Unico inclusione per persone con disabilità: come funziona

Fondo Unico: ripartite le risorse per il Fondo Unico Inclusione delle persone con disabilità per…

6 Dicembre 2025

Natale a Catania, modifiche alla viabilità: le date e le vie

In vista delle imminenti festività natalizie, l’Amministrazione comunale ha disposto nuovi interventi temporanei sulla viabilità…

6 Dicembre 2025

Concorso Ospedale Garibaldi Catania, assunzione 40 infermieri: ultimi giorni per la domanda

Concorso Ospedale Garibaldi: l'ospedale Garibaldi di Catania ha recentemente indetto un concorso volto all'assunzione per…

6 Dicembre 2025

Scuola, infortuni studenti: aumentano del 4,7% rispetto al 2024

Le denunce di infortunio tra gli studenti di ogni ordine e grado presentate all’Inail entro…

6 Dicembre 2025

Indennità di disoccupazione agricola, in cosa consiste e a chi spetta

Indennità di disoccupazione: l’indennità di disoccupazione agricola, conosciuta anche come Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoli…

6 Dicembre 2025

Meteo Sicilia, cieli nuvolosi per l’Immacolata: le previsioni

Meteo Sicilia: arriva la prima L’Immacolata Concezione arriva quest’anno di lunedì, offrendo un lungo ponte…

6 Dicembre 2025